Nell’intervista di fine anno rilasciata a La Nazione, oltre che di aeroporto e inceneritore, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha parlato anche della moschea che nascerà a Sesto
L’imam, dopo Sesto, vuole la moschea anche a Firenze.
“Ho incontrato ieri Elzir e con lui abbiamo condiviso l’ottima soluzione della moschea a Sesto, che credo possa essere frequentata anche da fedeli di altri Comuni fra cui Firenze, dove comqune già esistono tre luoghi di culto per la comunità islamica“.
Dove comunque esistono problemi.
“All’imam ho anche detto che va trovata una soluzione alternativa per il centro di preghiera in piazza dei Ciompi, che è praticamente in un garage“.
Che aggettivo userebbe per la scelta di Betori di concedere i terreni della Chiesa per la moschea?
“Una scelta coraggiosa“.
Sa che molti cattolici sono rimasti perplessi.
“Trovo che le azioni di Betori siano coerenti con le parole di papa Francesco e con lo spirito di Firenze, che non è certo la città dell’odio ma del dialogo e della convivenza interreligiosa“.