Moser: “Martini era un grande diplomatico”

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Francesco Moser

Tante persone hanno partecipato all’inaugurazione della mostra dedicata ad Alfredo Martini, in programma dal 20 novembre al 18 dicembre a La Soffitta Spazio delle Arti di Colonnata. Tra queste Francesco Moser, campione del mondo nel 1977 a San Cristobal, in Venezuela. A margine dell’evento, l’ex ciclista ha rilasciato queste dichiarazioni ai giornalisti: “Ho conosciuto Alfredo ancor prima che diventasse commissario tecnico perché era direttore sportivo della Sammontana, eravamo avversari, ma lui era amico di Bartolozzi. Dal 1977, quando è diventato Ct, ho sempre avuto un rapporto continuo con lui. Veniva anche alle feste dei club dedicati a me. A tal proposito racconto un fatto. Ad una festa dei Moser Club c’erano dei malitenzionati che Martini e mio fratello affrontarono. Io non ero presente in quel momento, ma pare che Alfredo sia andato faccia a faccia con una bottiglia. 

Cosa mi disse Alfredo dopo vittoria di Maertens ai Mondiali di Ostuni del 1976? C’era poco da dire. Eravamo tutti dispiaciuti, io per primo e chiaramente anche lui. Se avessi vinto, avrei conquistato due mondiali consecutivi, non è una cosa da tutti i giorni. 

A quei tempi c’era una forte rivalità tra me, Saronni, Gimondi, Baronchelli. Per il Ct non era facile metterci d’accordo. Eravamo come il cane e il gatto fino al giorno prima e poi dovevamo correre insieme. Se Martini è stato l’unico a mettere d’accordo me e Saronni? Alfredo era un grande diplomatico perché aveva una grande esperienza come corridore e direttore sportivo e poi come Ct“.

STEFANO NICCOLI

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