Muscas-Crocetti (Sesto Civica): “Basta erbacce in piazza IV Novembre”

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Da sinistra: Marco Baldinotti, Fabrizio Muscas, Ernesto Appella, Stefano Crocetti

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa con le parole di Fabrizio Muscas e Stefano Crocetti di Sesto Civica, lista che appoggia Lorenzo Zambini del Pd alle elezioni comunale del 5 giugno.

A due anni dall’inaugurazione, piazza 4 novembre mostra segnali di trascuratezza, con la scarsa manutenzione che ha portato al proliferare di erbacce e rifiuti: è quanto denunciano Fabrizio Muscas e Stefano Crocetti (Sesto Civica), rilanciando la proposta del movimento civico in materia di verde pubblico. “Oggi le aiuole della zona sono piene di erbacce, rovi e rifiuti: crediamo che il modo migliore per evitare di continuare ad avere spazi verdi non curati – spiegano – sia quello di gestire la manutenzione del verde urbano affidandolo all’associazionismo, mettendolo così a reddito per le loro finalità. Se alle associazioni cittadine fosse consentito di poter organizzare eventi e iniziative che valorizzino le piazze sestesi, potendo legittimamente ricavarne un piccolo utile, sicuramente lo stato di manutenzione di giardini e parchi sarebbe migliore”.

L’esempio di piazza 4 novembre è sotto gli occhi di tutti, tranne forse di chi proprio in quel luogo ha stabilito la sede del comitato elettorale: “La piazza è stata inaugurata appena due anni fa – aggiungono Muscas e Crocetti – peraltro in piena campagna elettorale, dall’allora sindaco uscente Gianassi. Già all’epoca sottolineammo la necessità di inserire l’area in un percorso di rilancio del centro urbano, pena l’avanzare del degrado. Cosa che si è puntualmente avverata: quella stessa parte della sinistra che fa capo al candidato Falchi (vicino all’ex sindaco Gianassi) strumentalizza le tematiche ambientali sollevando oggi polveroni ecologici dopo averli causati, votando per anni a favore dell’inceneritore. Così si trascura e si lascia cadere Sesto nelle mani del degrado. Adesso è possibile invertire la tendenza, e far sì che le associazioni sestesi possano valorizzare il verde pubblico.”

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