“I diritti non sono appannaggio di poche persone, i diritti devono essere di tutte e tutti. Quando non lo sono, sono privilegi, diseguaglianze, ingiustizie alle quali dobbiamo opporci ogni giorno. Per questo, la Consulta della Donne di Sesto Fiorentino ha scelto ‘Non per una, per tutte’ come tema della Giornata internazionale della donna, per ribadire che le lotte e le conquiste sono collettive”. Lo afferma la consigliera delegata alle pari opportunità del Comune di Sesto Fiorentino, Irene Falchini.
“Questo concetto così importante – prosegue – è stato tradotto in immagini da Emma Marsili, la studentessa del Liceo artistico di Sesto Fiorentino e Porta Romana che ha realizzato la grafica che accompagna le iniziative previste fino al 23 marzo. A Emma, alle insegnanti del Liceo e a tutte le associazioni e organizzazioni che hanno collaborato alla realizzazione delle iniziative in programma va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale.
Pochi giorni fa – dice ancora Falchini – abbiamo letto sulla stampa di quanto il nostro paese sia ancora indietro nella partecipazione femminile al mondo del lavoro e di quanto sia ancora forte la differenza di retribuzione tra donne e uomini. Nel discorso di insediamento, la prima Presidente del Consiglio dei Ministri donna nella storia del nostro Paese ha detto di aver rotto il soffitto di cristallo, aprendo, al di là delle posizioni politiche di ognuna e ognuno, alla speranza di assistere anche in Italia ad una accelerazione verso l’uguaglianza. L’impressione, però, è che una volta rotto il soffitto di cristallo, qualcuno si sia portato via la scala: ingiustizie e diseguaglianze non si sono ridotte, provvedimenti come, ad esempio, il Bonus Mamme mostrano tutti i loro limiti e le loro contraddizioni in una società profondamente patriarcale e maschilista. Il cammino da fare è ancora lungo e sta a noi far sì che ogni passo in avanti sia un passo non per una, ma per tutte”.
Comune di Sesto Fiorentino