In occasione della celebrazione dell’8 Marzo, la località “La Villa” (Capalle) si rinnova.
Il Piano Complesso di intervento, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale, prevede:
· Un nuovo complesso residenziale articolato in 8 lotti
· Una nuova struttura commerciale-residenziale
· La realizzazione di nuove strutture scolastiche
· Realizzazione di un nuovo campo sportivo a fianco di quello già esistente attraverso la riunificazione delle strutture calcistiche distribuite fra lo Stadio Zatopek e San Piero a Ponti.
Ma ciò che caratterizzerà la vera novità di questa parte del Nostro territorio, riguarda l’intitolazione di nuove strade e piazze, improntata sul tema “Le madri della Repubblica. Un’intitolazione di genere per festeggiare la Costituzione e la Repubblica“:
Via Madri della Repubblica, Via Teresa Mattei, Via Nilde Iotti, Via Teresa Noce, Via Maria Federici Agamben, Piazza Lina Merlin, Piazza Bianca Bianchi.
Le donne che rappresenteranno le nuove strade di Capalle sono state protagoniste della Nostra storia: Teresa Mattei, detta Teresita è stata una partigiana, politica e pedagogista italiana. Fu una combattente nella formazione garibaldina Fronte della Gioventù (con la qualifica di Comandante di Compagnia) e prese parte all’organizzazione dell’uccisione del filosofo Giovanni Gentile, di cui fu allieva. Fu anche la più giovane eletta all’Assemblea Costituente, dove assunse l’incarico di segretaria nell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Costituente. Dirigente nazionale dell’Unione Donne Italiane, fu insieme a Teresa Noce e a Rita Montagnana l’inventrice dell’uso della mimosa per l’otto Marzo.
Leonilde Iotti, detta Nilde Iotti, è stata una politica italiana e prima donna nella storia dell’Italia repubblicana a ricoprire la presidenza della Camera dei deputati.
Teresa Noce è stata una partigiana, politica e antifascista italiana, fu fra le fondatrici del Partito comunista italiano e negli anni
trenta contribuì alla fondazione del giornale Noi donne di Parigi dove si trasferì col marito. Fu molto attiva politicamente anche nel Partito Comunista francese e alla fine degli anni sessanta entrò nella CGIL.
Maria Federici Agamben è stata una politica, antifascista e partigiana italiana, deputato della Democrazia Cristiana. Nel 1946 fu tra le 21 donne elette all’Assemblea Costituente italiana, dove sedette come componente del gruppo parlamentare Democratico
cristiano.
Insieme a Teresa Noce (PCI), Nilde Iotti (PCI), Lina Merlin (PSI) e Angela Gotelli (Democrazia Cristiana) fu una delle cinque donne entrate a far parte della commissione speciale presieduta da Meuccio Ruini incaricata di elaborare e proporre il progetto di Costituzione da discutere in aula, divenuta nota col nome di Commissione dei 75; in particolare lavorò nella terza sottocommissione, relativa ai diritti e doveri economico-sociali.
Angelina Merlin, detta Lina Merlin, è stata una politica, partigiana e insegnante italiana, componente dell’Assemblea Costituente, come già detto, e prima donna a essere eletta al Senato della Repubblica. Il suo nome è legato alla legge 20 febbraio 1958, n.75 – conosciuta come Legge Merlin – con cui venne abolita la prostituzione legalizzata in Italia.
Bianca Bianchi è stata un’insegnante, politica e scrittrice italiana. Prese parte alle riunioni del Partito d’Azione, a volantinaggi antifascisti e a un trasporto di armi per i partigiani. Nel 1945 si iscrisse al PSIUP di Giuseppe Saragat e di Pietro Nenn e collaborò con diversi giornali politici. Fu tra le 21 donne dell’Assemblea Costituente e intervenne sui problemi della scuola, delle pensioni e dell’occupazione.