E’ un fiume in piena Rocco Commisso. Nel corso della lunga intervista rilasciata a Lady Radio, il presidente della Fiorentina ha parlato di molti temi: dall’esonero di Beppe Iachini all’arrivo di Cesare Prandelli, dal centro sportivo che nascerà a Bagno a Ripoli ai risultati sportivi passando per le voci su Maurizio Sarri e Ivan Juric. Il numero uno viola si è soffermato – e non poteva essere altrimenti – anche sulla questione nuovo stadio:
“Il Franchi è una porcheria, ho letto pareri di grandi professori che, però, non conoscono niente del Franchi. Qualcuno mi ha chiamato Attila perché Rocco vuole distruggere, ma vuole anche ricostruire come sta facendo a Bagno a Ripoli per il centro sportivo. Lo stadio si deve azzerare, come è stato fatto per lo Yankee Stadium e rifarlo da nuovo, se vogliono usare i miei soldi, altrimenti con i loro soldi possono fare cosa vogliono (si rivolge alle istituzioni, ndr). Parlano del Franchi come un monumento, della necessità di mantenere molti elementi. C’è il rischio che lo stadio nuovo non si faccia.
Me ne andrò se non mi fanno fare lo stadio? Non lo so, si vedrà in futuro. La verità è che nel lungo periodo la Fiorentina vivacchierà, se non mi fanno incrementare i ricavi. Ci sono anche ipotesi alternative, qualcuno mi ha chiamato anche da Campi per propormi un’altra area di 100 ettari (oltre a quella in viale Allende, ndr), sono tutte alternative con pro e con contro, valutiamo una situazione per volta. Se il ministro Franceschini pensa che il Franchi sia un monumento non avranno problemi a trovare investitori che mettano i loro soldi per le bellezze di Firenze“.
Ricordiamo che la Fiorentina ha opzionato i 38 ettari in viale Allende a Campi Bisenzio, di proprietà della famiglia Casini, fino al 2021.