Si è concluso con una sentenza di condanna il processo per diffamazione contro le persone che nel 2019 avevano offeso, attraverso la piattaforma Facebook, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi.
La sentenza ricorda come non ci sono luoghi, anche virtuali, in cui sia consentito offendere impunemente.
Più volte sul nostro giornale web abbiamo richiamato a un corretto utilizzo dei commenti sulla pagina Facebook di TuttoSesto. Spesso abbiamo dovuto cancellare opinioni offensive, non per censura ma per educazione e rispetto nei confronti dei destinatari delle offese e dei lettori.
Ci auguriamo che questo verdetto possa servire da monito per chi è incline a questo tipo di comportamento e non ci obblighi a ulteriori tagli.
STEFANO NICCOLI