Officine Osmannoro verso l’eutanasia: sciopero e presidio Fit-Cisl

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Otto ore di sciopero venerdì prossimo, 13 febbraio, dalle 9 alle 17 e un presidio lo stesso giorno, dalle 10,30 alle 12,30 sotto la prefettura di Firenze per gli addetti alla manutenzione rotabili di Trenitalia delle officine di Firenze Osmannoro e per il personale della Direzione tecnica di viale Lavagnini.

E’ la protesta organizzata dalla Fit-Cisl Toscana contro la lenta eutanasia degli impianti di Firenze Osmannoro e della Direzione tecnica di viale Lavagnini, che le decisioni di Trenitalia recentemente annunciate prefigurano.

Già da anni la Fit-Cisl segnala che le ore di manutenzione dei rotabili in Toscana sono state fortemente ridotte, provocando una perdita sostanziali di posti di lavoro. Ora Trenitalia, contraddicendo le rassicurazioni finora date anche alle istituzioni regionali, prevede in un nuovo progetto aziendale la chiusura di lavorazioni pregiate sul sito di Firenze, rinunciando a investimenti sugli impianti di Osmannoro e portando, di fatto, a morire di consunzione l’attività di manutenzione “ciclica” che vi viene svolta; e ciò pone una pesante ipoteca negativa anche sul futuro della Direzione tecnica di viale Lavagnini.
Per questo la Fit-Cisl ha deciso lo sciopero e il presidio, auspicando che si possa arrivare, anche con le altre organizzazioni sindacali, a chiedere alla Regione Toscana di convocare a un tavolo sindacati e Trenitalia, per cercare soluzioni utili a non penalizzare i lavoratori e la Toscana.

 

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