Si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 18 giugno alla biblioteca Ernesto Ragionieri la conferenza stampa con la quale il Partito Democratico di Sesto Fiorentino conferma ufficialmente l’appoggio alla candidatura di Lorenzo Falchi a sindaco di Sesto Fiorentino.
Il segretario dem, Massimo Labanca, ha ricordato il percorso del partito negli ultimi mesi:
“Il lavoro dei nostri consiglieri ha visto in questo ultimo periodo momenti di convergenza sulle proposte dell’attuale maggioranza e momenti di opposizione che però è sempre stata sempre costruttiva e mai ideologica.
Dopo la mia elezione a segretario del Partito Femocratico di Sesto Fiorentino ho aperto un confronto con tutte le forze del centrosinistra. In questi ultimi mesi il confronto con il sindaco e le altre forze politiche della coalizione di centrosinistra si è molto intensificato. Abbiamo lavorato insieme su cinque tavoli programmatici. Csiamo confrontati e abbiamo riscontrato la condivisione di molte delle nostre proposte. Per unificare il centrosinistra sestese è stato però indispensabile ritrovare rispetto e fiducia reciproci. Cosa non scontata dopo anni di divisioni. Dopo questo percorso posso dire che oggi a Sesto esistono tutte le condizioni per costruire una pagina politica nuova con lo sguardo rivolto al futuro della nostra città. Da qui l’idea, condivisa dal sindaco, di iniziare a formare la squadra fin dalla campagna elettorale”.
Subito dopo è intervenuto il sindaco, Lorenzo Falchi, che ha ribadito l’importanza di questa nuova stagione:
“Il percorso di questi ultimi mesi è stato importante. Si apre una stagione nuova in città fondata su un accordo politico serio e approfondito sulla visione della città che abbiamo in mente per prossimi cinque anni. L’unione di tutte le forze progressiste e democratiche che si rifanno alla migliore tradizione di governo della nostra città è indispensabile dopo la crisi legata alla pandemia. Il programma di governo è fondato su alcuni pilastri su cui dovremo concentrare le nostre risorse e il nostro impegno”.
Falchi ha ricordato anche le priorità definite dall’accordo di programma:
“Le politiche sociali, con l’attenzione a una comunità che non vogliamo esca impoverita da questa crisi, la transizione ecologica e la crescita sostenibile.
Per realizzare i programmi però sono importanti anche le persone e per questo Falchi ha colto l’occasione per presentare la persona che propone come sua vice: Claudia Pecchioli.
“Parte oggi una nuova logica, quella del dialogo e del confronto – ha sostenuto Claudia Pecchioli – che ha portato all’elaborazione di un progetto comune per questa città in cui il partito democratico potrà e dovrà svolgere un ruolo importante”.
Solo grazie alle domande della stampa è stata affrontata la spinosa questione dell’aeroporto. Gli esponenti del Partito democratico hanno ribadito il giudizio negativo nei confronti del vecchio masterplan, ma il ‘no tombale’ alla nuova pista (vecchio o eventuale nuovo progetto) che il giornalista chiedeva fosse esplicitato non è stato pronunciato.
E se ci fosse uno nuovo masterplan?
