Il primo bilancio della nuova amministrazione, discusso e approvato ieri (giovedì 30 aprile, ndr) dal consiglio comunale dopo mesi di dibattito superficiale tra la maggioranza e l’Amministrazione, è un Bilancio tecnicamente completo, ma privo di coraggio, programmazione e innovazione.
Siamo consapevoli che la situazione degli enti locali continua a essere difficile, con ulteriori tagli alle risorse e vincoli, ma non abbiamo chiesto il voto ai cittadini sestesi lo scorso Maggio per eseguire un semplice compito ragionieristico.
Gestire la crisi e rilanciare Sesto Fiorentino richiede uno sforzo che va oltre il pur importante mantenimento dello status attuale dei servizi.
La tradizione delle amministrazioni di Sesto Fiorentino ci ha consegnato una città con un patrimonio sociale ed economico straordinario da mantenere.
Confermare le risorse per scuola e sociale, così come non aumentare le tasse (come noi sostenevamo anche nel settembre scorso) sono segnali importanti.
Ma chi si assume l’onere e l’onore di amministrare, deve essere capace di qualcosa in più: governare gli eventi e non subirli.
Si apprestano anni decisivi in cui serve una guida con idee chiare e forti: una lotta senza esclusione di colpi alla realizzazione della pista parallela dell’aeroporto di Firenze, una conseguente riflessione sul Piano provinciale dei Rifiuti, un lavoro incessante per definire i lavori e il percorso della tranvia, il ruolo futuro del Polo Scientifico, una pianificazione urbanistica innovativa, una politica per la casa (ad esempio la realizzazione del Regolamento dell’Edilizia Residenziale Sociale che tanto aiuterebbe giovani e famiglie in difficoltà), una maggior attenzione agli abitanti della collina e Monte Morello, idee per cosa realizzare nelle nuove aree della Biblioteca di Doccia.
In questo bilancio manca un obbiettivo chiaro, un sogno, un’idea per la città del futuro.
Il gruppo del Partito Democratico ha tuttavia votato a favore del Bilancio per pura responsabilità, poiché un Comune senza un Bilancio di previsione sarebbe stato completamente bloccato.
Siamo però amareggiati del fatto che, dopo due giorni di discussione in cui si è palesato un disagio forte del gruppo di maggioranza che già era stato fatto presente nelle riunioni delle settimane scorse, non si sia udita una replica di alcun tipo da parte del Sindaco. Non solo nei fatti neppure nelle parole.
I cittadini di Sesto meritano di più.
Giulio Mariani – consigliere comunale Pd
Camilla Sanquerin – segretario Pd Sesto Fiorentino
Foto: www.pdsesto.it