“Ieri sera abbiamo assistito all’incontro con il Sindaco Falchi organizzato dall’Associazione Antico Borgo di Querceto. Facciamo i complimenti all’organizzazione per la serietà e per come hanno costruito la serata. Un grande lavoro di documentazione e di raccolta dei tanti problemi che coinvolgono la nostra zona, mettendo in campo proposte e soluzioni. La questione delle questioni è che Querceto è stato lasciato solo a se stesso per troppi anni e le problematiche si sono accumulate” hanno dichiarato Stefano Gennai, il neo Segratario Pd Sesto e Matteo Boldrini, nuovo coordinatore del Circolo Pd di Querceto.
“Un tema fondamentale è la sicurezza delle strade, il problema per i mezzi di soccorso di non poter raggiungere le abitazioni a causa delle strade strette e la sosta selvaggia lungo le strade. Sull’area che viene chiamata di ‘Cesarino’ per intendersi, sarebbe opportuno che l’Amministrazione comunale intanto iniziasse a elaborare un progetto per un eventuale parcheggio, vorrebbe dire liberare le strade da molte auto e consentire meglio il passaggio di mezzi di soccorso” ha concluso Boldrini.
“Delle tante questione sollevate, tutte importantissime, la risposta più urgente è il ripristino della linea autobus del 18. Il Sindaco Falchi era consigliere comunale di maggioranza quando fu tolto e non disse parola, fu un grave errore. Ammetto che è stato grottesco e imbarazzante vederlo oggi da Sindaco chiedere, durante l’incontro, l’aiuto e le firme dei cittadini per protestare contro la Città metropolitana e la Regione per il ripristino dell’autobus. È il Sindaco, faccia il Sindaco, non si inventi nemici immaginari. Il suo compito è trovare soluzioni e mettere i soldi necessari che spettano al Comune di Sesto Fiorentino. La verità è che quest’anno sulla mobilità ha tagliato le risorse, ma vogliamo confidare in un cambio di rotta. Garantire la mobilità pubblica a tutti i cittadini è un scelta di sinistra” ha sottolineato il Capogruppo Pd Lorenzo Zambini, anche lui presente alla serata.
“Ieri sera è stata la dimostrazione che i cittadini hanno voglia di partecipare e progettare soluzioni per la loro città. Ho insistito molto in questi mesi sullo strumento del Bilancio partecipativo. Dispiace che il Comune di Sesto abbia attivato pochi giorni fa questo strumento mettendoci però pochissime risorse a disposizione. Più che una opportunità di progettualità sembra una piccola mancia. Noi avevamo proposto, visto che c’è stata la vendita delle quote Alia, di mettere sul Bilancio partecipativo i 965 mila euro all’anno per tre anni incassati dalla vendita, ma Falchi ne ha messi soltanto 35mila per quartiere, ma anche su questo sono convinto che il Sindaco potrà cambiare rotta” ha concluso Zambini.
Partito Democratico Sesto Fiorentino