Vi abbiamo riportato la notizia dell’approvazione del Piano Strategico della Città Metropolitana di Firenze, ma con il voto contrario del sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi (LEGGI QUI). Qui sotto il commento che il capogruppo del Partito Democratico, Lorenzo Zambini, ha scritto sulla propria pagina Facebook:
“Oggi è stato approvato il Piano Strategico della Città Metropolitana di Firenze. Un ottimo punto di partenza, per un Piano che guarda con prospettiva lunga al 2030 con uno strumento dinamico e vivo. I tre pilastri sono: accessibilità universale, opportunità diffuse e ‘Terre del benessere’. Un “disegno che proietta il territorio della Città Metropolitana verso un cambiamento deciso, entro il 2030, per fare dei Comuni della Città Metropolitana e delle realtà con cui essa dialoga e interagisce, una comunità civica e umana che sa pensarsi insieme e in relazione col mondo in quella che è considerata la “più piccola città globale del mondo”.
Votare contro questo Piano come ha fatto Falchi risulta incomprensibile, se non nella misura in cui si pensa che votare no sia un modo per prendersi visibilità, agitare la clava dell’oppositore, ma contemporaneamente dormire su tre cuscini sapendo “che dico No ma intanto ci Sto“.