Piazza del Mercato, Qualità & Servizi, piscina e non solo: intervista a Claudia Pecchioli, facente funzione sindaco di Sesto Fiorentino

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Natale e Capodanno da sindaco. Non è un film, ma quanto sta vivendo Claudia Pecchioli. Era il 27 novembre scorso quando Lorenzo Falchi, eletto in Consiglio Regionale, ha ufficialmente passato il testimone di primo cittadino di Sesto Fiorentino alla sua vice che guiderà l’amministrazione comunale fino alle elezioni amministrative in programma tra il 15 aprile e il 15 giugno 2026.
Ponte sul Rimaggio, Palazzo Pretorio, piscina comunale, Qualità & Servizi: di questo e altro ancora abbiamo parlato con lei nell’intervista di fine anno.

Il 2025 si chiude con Claudia Pecchioli chiamata a guidare la Giunta in sostituzione di Lorenzo Falchi eletto consigliere regionale. Che bilancio si sente di fare dell’attività dell’Amministrazione comunale nell’anno che volge al termine?
Il 2025 è stato un anno molto importante. L’alluvione di marzo è il ricordo più doloroso, un fatto storico e gravissimo che ha riguardato la nostra città. Di quei giorni mi piace, però, ricordare anche la grande capacità di reazione di Sesto che ha dimostrato di essere davvero comunità: le centinaia di sestesi che si sono rimboccati le maniche per dare una mano, la protezione civile, ma anche la macchina comunale che non si è fermata per aiutare la nostra città ferita a rialzarsi subito. È stato anche un anno di risultati importanti e positivi, su tutti voglio citare la riapertura della Lucciola, uno dei momenti più emozionanti che ho vissuto da vicesindaca. Arrivare a questo traguardo è stato lungo e complesso e anche nell’ultimo miglio, come sappiamo, non sono mancati gli intoppi. Ciononostante, siamo riusciti nell’obiettivo di riconsegnare ai sestesi uno spazio rinnovato che in questi primi mesi ha iniziato ad esprimere le sue potenzialità“.

Piazza del mercato. Dopo l’alluvione del marzo scorso il tratto del Rimaggio che divide piazza del Mercato da piazza Spartaco Lavagnini è stato sistemato. Restano le incognite relative al ponte e alla sistemazione delle due piazze. Ci può dire qualcosa in merito?
I lavori sul quel tratto del Rimaggio sono sostanzialmente finiti – restano da ultimare alcuni piccoli interventi secondari – e da qualche settimana il mercato è finalmente tornato interamente nella collocazione originaria. Mentre va avanti la progettazione di piazza Vittorio Veneto, piazza Ginori e via Cavallotti, in parallelo vogliamo avviare anche la riqualificazione del quadrante del centro che comprende piazza Lavagnini e piazza del Mercato. In questo ragionamento va inserita la questione del collegamento a valle tra le due piazze. Un ponte carrabile, affinché sia sicuro dal punto di vista idraulico e conforme alla normativa, avrebbe dimensioni e caratteristiche profondamente impattanti sugli spazi delle due piazze e sulla loro vivibilità. Per questo motivo ci stiamo orientando verso la progettazione di un ponte pedonale, coinvolgendo tutti i portatori di interessi, a cominciare dai residenti e dalle attività commerciali. Vogliamo individuare le soluzioni migliori e, per questo, stiamo valutando anche di indire un concorso di progettazione sulle due piazze e sul loro collegamento, fermo restando che la realizzazione partirà da quest’ultimo che in questo momento è la priorità“.

Palazzo Pretorio, piscina comunale, nuovo presidio della Asl in vale Ariosto: a che punto siamo?
Tutti e tre i cantieri procedono nei tempi. I lavori della nuova piscina sono a un buon punto, proprio in questi giorni sono terminate le gettate per realizzare la parte strutturale e si è passati a lavorare agli impianti. Per questo e per gli altri progetti PNRR il termine lavori è e rimane il 2026. Lo stesso vale per il polo sanitario, il cui cantiere fa capo all’ASL e che, sulle base delle informazioni che abbiamo, sta rispettando i tempi“.

Qualità & Servizi: dopo i casi di salmonellosi e le farfalle nel riso, i cittadini (almeno una parte) pare abbiano perso fiducia nei confronti della società che gestisce la mensa dei nostri bambini. Per una parte dell’opposizione i conti sarebbero fuori controllo. Ci illustra la posizione della Giunta?
Nel valutare Qualità & Servizi credo si debbano distinguere le legittime preoccupazioni e le richieste delle famiglie dai tentativi di sciacallaggio e strumentalizzazione da parte della destra, la cui poca serietà, come in altri casi, si commenta da sola. Qualità & Servizi sta attraversando una fase di riorganizzazione dettata dalle vicende dello scorso anno, rispetto alle quali l’azienda ha dato alle autorità sanitarie da subito la piena collaborazione, ponendosi con la massima trasparenza. Nei prossimi menù sarà ridotto il ricorso ai surgelati, tornando a privilegiare il fresco, il km 0 e il biologico, con l’obiettivo di ritornare, piano piano, ai livelli qualitativi che ne hanno fatto negli anni una delle migliori mense d’Italia. Così sarà possibile ricostruire il rapporto di fiducia con famiglie e scuole“.

Museo Ginori: passano i ministri, passano i presidenti della Fondazione, ma il Museo Ginori è ancora chiuso. Dal fatidico 15 maggio 2014 sono passati più di undici anni. Cosa ci può dire all’alba del 2026? Quali sono i rapporti dell’amministrazione comunale con il presidente Corsini di cui obiettivamente la cittadinanza ha perso le tracce?
Il nuovo CDS si è insediato da poco. Confermo tutte le riserve sulle modalità con cui si è arrivati a nominare il nuovo presidente, riserve che ci hanno portato, insieme alla Regione, a costituirci in giudizio non contro la nomina, ma contro una certa modalità di gestire una istituzione culturale così importante. Ovviamente la nostra priorità rimane l’apertura del museo e i lavori, in capo al Ministero della cultura, stanno procedendo. Ci aspettiamo di conoscere le attività sulle quali si sta concentrando la Fondazione“.

Futuro: cosa si devono aspettare i cittadini di Sesto Fiorentino per il 2026, almeno fino alle prossime elezioni comunali in programma in primavera?
Un Comune all’altezza delle aspettative e delle esigenze della nostra comunità. I mesi che ci separano dal voto non sono molti, ma fino all’ultimo giorno sia io che la giunta continueremo a lavorare per portare avanti il programma di mandato e dare le giuste risposte alla nostra città“.

Infine una domanda personale: quale sarà il ruolo di Claudia Pecchioli nella prossima consiliatura?
Oggi mi trovo a ricoprire il ruolo di traghettatrice, con le funzioni e le competenze di sindaca. Su questo compito sto concentrando tutte le energie. Per il futuro sono a disposizione della città e credo sia necessario avviare quanto prima un ragionamento complessivo che parta dall’idea di Sesto che abbiamo in mente e che vogliamo realizzare insieme alla coalizione“.

STEFANO NICCOLI

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