Lunedì 17 ottobre vi abbiamo riportato il comunicato del comitato per la chiusura del poligono di tiro delle Croci di Calenzano.
Di seguito il comunicato a firma Francesco Mastroberti e Americo D’Elia, consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle a Calenzano.
“Nonostante l’indagine tuttora in corso da parte della Procura di Prato che vede due indagati, il Comune di Calenzano sembra intenzionato a riaprire il Poligono di tiro alle Croci. Lo mostrano le locandine che gli iscritti fanno girare da giorni con due date ben precise: il 12 e 13 Novembre.
Ci chiediamo come possa accadere una cosa del genere. Il Comune risponde quasi stizzito (anzi, per ora non ha risposto) ad una richiesta di 150 cittadini che sollecitano da anni – e non da giorni, come vuol far credere il Sindaco – la chiusura di un Poligono che in quel luogo NON PUO’ STARE e NON DOVEVA ESSERE AUTORIZZATO. E non lo afferma il Movimento 5 Stelle, non lo dice la gente, bensì la normativa vigente, comunitaria, nazionale, regionale e comunale.
Proprio pochi giorni fa, il 4 Ottobre 2016, il Movimento 5 Stelle ha depositato in Senato una seconda interrogazione URGENTE (dopo la prima del 3 Novembre 2015 che ha portato all’indagine della Procura) per chiedere chiarimenti circa l’iter procedurale che sta portando avanti il Comune di Calenzano.
Il Movimento aveva già portato la vicenda all’attenzione del Consiglio Comunale per ben due volte: all’inizio dell’anno e a maggio, in seguito all’avviso di garanzia notificato ad un dirigente comunale.
Oggi ci chiediamo come i gestori del poligono sappiano di poter riaprire, senza che sia stato redatto alcun atto ufficiale da parte del Comune.
Chi ha dato loro la data e la certezza di un’apertura?
Depositeremo urgentemente, tramite i nostri legali, un esposto alla Magistratura che sta già indagando sulla vicenda per sollecitare un immediato intervento”.