Venerdì 8 novembre, presso il Circolo ARCI La Vedetta di Settimello, si è svolta l’assemblea pubblica dal titolo “Polveri e Odori a Settimello”, organizzata dall’area di lavoro Ambiente e Territorio dell’associazione Sinistra per Calenzano.
Durante l’assemblea – alla quale oltre a molti residenti hanno partecipato anche alcuni componenti del Comitato Aria e Vita ed anche esponenti di altre forze politiche – il presidente di Sinistra per Calenzano, Gianni Pagani, e il responsabile dell’area di lavoro Ambiente e Territorio, Roberto Marini, hanno illustrato al pubblico la posizione dell’associazione sul tema delle polveri e delle emissioni odorigene, e le strategie che ha individuato per affrontare il problema:
“Riteniamo che i disagi non possano essere ulteriormente procrastinati e che ulteriori indagini ed implementazioni (momentanee) della Rete provinciale non possano essere la sola soluzione o che comunque vada affrontato un percorso dinamico e sinergico con gli strumenti e dati fin qui disponibili, prevedendo delle azioni che diano delle risposte con tempi più immediati, nel periodo transitorio della restituzione ed elaborazione dei dati della nuova centralina mobile.
Sinistra per Calenzano, in particolare attraverso:
1) l’attivazione di un presidio fisso di ARPAT che sia operativo già alle prime segnalazioni odorigene e di diffusione di polveri al fine di arrivare tempestivamente alla sorgente e mettere in atto i conseguenti controlli ambientali; il suddetto presidio fisso ARPAT potrebbe avvalersi della nuova sede AUSL di via Salvanti ed agire anche in sinergia e collaborazione con gli stessi operatori sanitari.
2) l’attivazione da parte di AUSL di una indagine sugli effetti ambientali e sanitari del problema delle emissioni in atmosfera/maleodoranze olfattive nell’area di Settimello, tenendo conto delle indicazioni e raccomandazioni del Piano Sociale Sanitario Integrato Regionale.
3) l’attivazione di un progetto per la piantumazione di alberi nella zona di Settimello interessata dalla problematica (sia aree pubbliche che aree di frangia della Società Autostrade) al fine di creare un filtro e delle barriere a verde per l’abbattimento delle polveri, selezionando le specie arboree più idonee allo scopo.
4) la convocazione ad una audizione in sede di Commissione consiliare delle principali Aziende presenti nel territorio settimellese al fine di avere la contezza del loro ciclo produttivo, e dei presidi ambientali adottati nell’esercizio della loro attività autorizzata; questo anche al fine di avere la miglior collaborazione possibile con le Aziende virtuose che rispettano la normativa e che effettuano investimenti ambientali importanti per i propri presidi ambientali, e per trovare le origini delle problematiche emissive avviando un percorso comune per la loro soluzione.
Riteniamo che queste proposte di interventi, coordinati ed in sinergia con le proposte attuate ed in fase di attuazione da parte dell’amministrazione, possano essere importanti e strategiche sia per l’individuazione e soluzione delle problematiche di natura emissiva/olfattiva, che per avere una completa conoscenza ambientale ed epidemiologica delle eventuali ricadute sulla cittadinanza per valutare preventivamente e approfonditamente l’impatto ambientale e sanitario.
Non vogliamo che il futuro della Piana ed in particolare di Settimello continui ad essere appeso a un filo, al filo della speranza che qualcosa finalmente cambi, bensì nell’approccio complessivo alle decisioni che definiranno la soluzione delle problematiche: desideriamo una città che vive, una città che è di uomini, donne e bambini, comunità di cittadini, ambiente, area di produzione ma anche area di residenza, di incontro e socializzazione, di collaborazione tra tutte le varie realtà presenti.”