Calenzano è sotto shock in seguito all’episodio con protagonista don Paolo Glaentzer, prete di Sommaio, sorpreso lunedì sera seminudo con una bambina di dieci anni. Il sacerdote è accusato di violenza sessuale aggravata, è stato sospeso dall’esercizio del ministero pastorale e in questo momento si trova agli arresti domiciliari.
Tra le tante persone che hanno commentato la vicenda c’è anche il sindaco di Calenzano, Alessio Biagioli, le cui parole sono riportate da La Nazione:
“C’è un senso di disagio profondo, pensi che queste cose, che si leggono sui giornali, succedano in altre circostanze e non possano avvenire vicino a te e invece questo episodio terribile è accaduto proprio qui, nel nostro Comune. La situazione è aggravata dal fatto che è coinvolto un sacerdote che rappresenta una istituzione ed è doppiamente grave. Dispiace anche perché era già in pensione e tra poco avrebbe lasciato Calenzano. Siamo totalmente a disposizione degli inquirenti per tutte le informazioni del caso e per fare giustizia. Non conoscevo molto bene don Paolo: era una persona piuttosto schiva che raramente partecipava anche alle attività che abbiano organizzato con la parrocchia”.