Primo Maggio a Calenzano, Fratoianni contro Salvini e Carrefour

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Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana è intervenuto alla festa del Primo Maggio a Calenzano che, visto il maltempo, si è svolta alla Casa del Popolo. Parlando della dignità del lavoro come elemento centrale dell’azione politica del partito, ha denunciato il comportamento di Carrefour che ha deciso tenere aperti i negozi nella giornata del Primo Maggio:

In questo Paese Succede che Carrefour non solo apre il Primo Maggio  ma aggiunge una chicca: stabilisce che quel giorno ci siano dei buoni sconto validi solo per quel giorno. Lì c’è qualcosa in più della semplice arroganza della grande impresa, quella che se ne frega, della festa, della storia, dei diritti; quella che se ne frega della dignità del lavoro. C’è qualcosa in più. C’è un elemento di disprezzo, di sfida, c’è l’idea di chi dice ‘io comando sulla vita tua e per dimostrarlo, quel giorno, non solo tengo aperto ma dico ai cittadini e alle cittadine ‘venite proprio quel giorno perché in quel giorno io vi fabbrico un buono sconto che serve non solo a farvi risparmiare ma che serve a dimostrare che la festa dei lavoratori non vale niente e che la società che voglio costruire i vostri diritti sono cancellati’.

Contemporaneamente ha ribattuto a Matteo Salvini che, proprio in questa giornata, ha invitato le lavoratrici e i lavoratori a strappare le tessere del sindacato.

“Caro Matteo Salvini in questo Paese c’è stato un tempo in cui iscriversi al sindacato non era possibile. Di sindacato ce n’era uno solo. Era il Sindacato Nazionale Fascista e le tessere degli altri sindacati le strappavano le squadracce fasciste.

Caro Matteo Salvini rassegnati, non solo i lavoratori non strapperanno le tessere del sindacato, ma finché in questo Paese ci sarà un sindacato libero,  i fascisti e i razzisti come te avranno la strada sbarrata”

 

 

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