“Questo è un uomo”, tre giorni per ricordare Primo Levi

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Il prossimo 31 luglio ricorre il centesimo anniversario della nascita dello scrittore Primo Levi, sopravvissuto a Auschwitz, autore di alcune delle più importanti testimonianze su cosa siano stati i lager nazisti. A ridosso di quella data, da venerdì 26 a domenica 28 luglio, al Rifugio Gualdo di Monte Morello si terrà una tre giorni di spettacoli teatrali, letture e musica dedicati al grande scrittore torinese, intitolata “Questo è un uomo”. Il peggio che ci possa capitare è di assaggiare la carne dell’orso”.

È un’iniziativa dell’associazione, casa editrice e rivista culturale Tessere, con il contributo della Regione Toscana, con il patrocinio della Comunità ebraica di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino, e d’intesa con il Gruppo Gualdo e l’associazione corale Sesto in Canto.

Sul palcoscenico saliranno gli attori Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni del gruppo teatrale Archivio Zeta, Francesca Mazza, Alessandro Congeddu, Pippo Mazza e Lorenzo Degl’Innocenti. Quest’ultimo, oltre a ripercorrere il racconto “Ferro” pubblicato ne “Il sistema periodico” – da cui è tratta la frase che dà il titolo all’iniziativa – leggerà, alla presenza dell’autore, un’inedita lettera dello scrittore Marco Vichi alla famiglia Levi.

Il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei terrà un’insolita e gradevolissima lezione sulle relazioni tra letteratura e chimica. Fra uno spettacolo e l’altro si esibiranno alcuni giovani talentuosi musicisti: Lorenzo Mascilli Migliorini al pianoforte, Stefano Aiolli al violoncello, Emanuele Braca al contrabbasso, Sebastian Scimé all’oboe e Leopoldo Giachetti alla chitarra. Chiuderà l’iniziativa il Coro della Comunità ebraica di Firenze che eseguirà un repertorio di musiche tradizionali.

AdnKronos

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