I ragazzi del Calamandrei lavoreranno per la buona riuscita dei campionati paraolimpici di atletica

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Istituto Tecnico Commerciale-Piero Calamandrei 1
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 Firenze ospitera’ dal 24 al 27 maggio prossimi la ‘Oso Cup’, edizione 2018 dei campionati italiani paraolimpici di atletica leggera e calcio a 5. L’evento
e’ stato lanciato oggi in occasione del convegno “Quel Valore Aggiunto “, organizzato nel capoluogo toscano dalla Federazione Italiana Sport Paralimpici. 

“Sara’ un evento al quale parteciperanno oltre 1.100 persone”, ha anticipato il presidente del comitato organizzatore locale, Alessio Focardi, “un grande appuntamento per la nostra citta’ che ci apprestiamo a vivere con grande entusiasmo, il vero valore aggiunto del nostro movimento”. 

All’incontro di sensibilizzazione ai temi della disabilità tenutosi oggi hanno assistito gli studenti dei licei sportivi studenteschi Gobetti Volta di Bagno a Ripoli, del Russel Newton di Scandicci e del Calamandrei di Sesto Fiorentino, che verranno inseriti in un programma di alternanza scuola-lavoro durante la manifestazione, che si terra’ allo stadio Ridolfi e
nella palestra del complesso Generale Barbasetti.
“Queste manifestazioni rappresentano il modo migliore per concretamente mostrare ai piu’ giovani il valore dello sport e le sue immense capacità inclusive”, ha sottolineato il vicepresidente del Cip e presidente della
Fisdir, Marco Borzacchini. 

“A quasi un anno dal lancio, Oso costituisce già un punto di riferimento nello sport paralimpico con oltre mille realtà tra associazioni, federazioni e impianti sportivi che si occupano di sport e disabilità mappate e quasi 400 mila euro raccolti attraverso la piattaforma di crowdfunding”, ha
ricordato la consigliera Delegata di Fondazione Vodafone, Maria Cristina Ferradini. “Il nostro percorso prosegue su una duplice traiettoria: da una parte raccolgiere progettualita’ volte a superare tutti quegli ostacoli anche culturali che rendono lo sport ed i suoi luoghi ancora troppo spesso inaccessibili, dall’altra realizzare un modello di imprenditorialita’ sociale 
attraverso il coinvolgimento di partner privati ed il contributo di tutta la societa’ civile”.

AGI 

 

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