Non si è fatta attendere la replica del vicesindaco Alberto Giusti che vi riportiamo:
“A pochi giorni dall’inizio del ciclo di iniziative per valorizzare il Parco del Neto, qualcuno prova a delegittimare questo percorso sociale per la cura e la tutela di un bene comune, con ragioni meramente propagandistiche.
Il consigliere D’Elia dovrebbe piuttosto chiedere al suo ex-partito (Movimento 5 Stelle) il motivo per cui ha costruito uno strumento zoppo, in cui le banche dati non si incrociano tra loro, i navigator non servono a niente e le Regioni non hanno strumenti per avviare al lavoro i beneficiari del reddito di cittadinanza, mentre i dati pubblicati ieri ci dicono che il sistema toscano di collocamento dei disoccupati funziona eccome.
Colgo l’occasione per invitare i cittadini alla visita itinerante del parco del Neto che si terrà sabato alle 14.30, meteo permettendo, per valutare autonomamente il valore di una gestione inclusiva del parco, che non si limita alla sorveglianza ma che ha l’obiettivo di far conoscere la straordinaria biodiversità che vi si trova e imparare a difenderla come un bene prezioso“.