Insieme al parere favorevole della commissione tecnica di Via circa l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze, l’altro argomento di dibattito in questi giorni è la Richard-Ginori.
Su La Repubblica Firenze leggiamo un interessante retroscena: “Un ruolo di punta lo ha avuto, inaspettatamente visto che finora non era stato coinvolto, anche Marco Carrai, il grande amico di Renzi e presidente di Toscana Aeroporti. Carrai è stato uno degli snodi. Non solo ha esortato di persona il suo amico e ad di DoBank, Andrea Mangoni, a mitigare le pretese ma lo ha messo telefonicamente in contatto con il sindaco Nardella durante il comune recente viaggio in Argentina. ‘Non mi faccia dire niente – si schermisce Carrai – Se non che chi conosce i banchieri non è solo sporco, brutto e cattivo, come si dice, ma a volte fa anche del bene alla comunità’“.