Rifiuti, a Campi la app per sventare il trasporto illegale

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Simbolo del Comune di Campi Bisenzio

Le polizie municipali di Prato, Lucca, Empoli e altri 44 Comuni della Toscana dal primo gennaio 2018 hanno un’arma in più per tracciare i rifiuti e contrastarne il trasporto illegale: si tratta dell’app Fda Smart che, in dotazione agli agenti di polizia locale, consente di sapere in tempo reale se un mezzo è in regola semplicemente fotografando la targa.

L’utilizzo dell’app, promossa da Camera di Commercio di Firenze e Albo nazionale gestori ambientali (Ministero dell’Ambiente) in un protocollo a settembre dell’anno scorso e sviluppata da Ecocerved, oggi viene estesa gratuitamente alle polizie municipali toscane che hanno aderito al progetto e in prospettiva è a disposizione di tutte le amministrazioni locali della regione che ne faranno richiesta. Solo sul territorio fiorentino, nell’ultimo anno la digitalizzazione delle verifiche ha permesso circa mille controlli effettuati da Noe dei Carabinieri, Corpo forestale dello Stato, Procura della Repubblica
e Arpat. Tutto questo grazie al collegamento fra l’app e la banca dati dell’Albo gestori ambientali, che contiene le autorizzazioni rilasciate per il trasporto dei rifiuti, con indicazione dei singoli mezzi, insieme ai nulla osta per la commercializzazione e per le bonifiche dei siti, compresi quelli contenenti amianto.

Ecco i Comuni che utilizzano l’app dal primo gennaio. Nella città metropolitana di Firenze: Bagno a
Ripoli, Barberino Val d’Elsa, Campi Bisenzio, Capraia e Limite,
Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Greve in Chianti, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Pelago, San Casciano Val di Pesa, Signa, Tavarnelle Val di Pesa e Vinci.

Adn Kronos

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