Rinviato Consiglio comunale di Sesto, centrodestra: “Maggioranza scappa dall’aula. Così colpisce i cittadini”

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Daniele Brunori-Stefano Mengato
Da sinistra: Daniele Brunori e Stefano Mengato

Si sarebbe dovuto tenere nel pomeriggio di mercoledì 29 aprile il Consiglio comunale di Sesto Fiorentino (L’ORDINE DEL GIORNO). La seduta, però, è stata rinviata a data da destinarsi a causa del ritardo nella trasmissione dei documenti relativi al rendiconto finanziario 2024. Un fatto, questo, che ha mandato su tutte le furie il centrodestra sestese. Riportiamo di seguito le parole di Stefano Mengato e Daniele Brunori, rispettivamente capigruppo in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia e della Lega, e di Federico Bussolin, segretario provinciale Lega Firenze:

Oggi a Sesto Fiorentino è successa una cosa tanto incredibile quanto grave: a seguito della nostra segnalazione sul ritardo con cui sono stati trasmessi i documenti relativi al rendiconto finanziario 2024, la maggioranza ha deciso non solo di non rinviare la discussione ad un consiglio ad hoc – come sarebbe stato logico e rispettoso – ma addirittura di non presentarsi in aula, facendo così saltare l’intera seduta del consiglio comunale.

Una reazione stizzita, scomposta e profondamente irresponsabile, che non danneggia l’opposizione ma va a ledere direttamente i cittadini. All’ordine del giorno vi erano altri 16 punti, molti dei quali di rilevante interesse pubblico: si sarebbe dovuto parlare di emergenza alluvione, parcheggi, lavoro, Museo Ginori, solo per citarne alcuni. Tutto rinviato a data da destinarsi, con buona pace della trasparenza, del confronto e delle esigenze reali della comunità.

Quella che abbiamo visto oggi è una mentalità degna del ragazzino che, colto in fallo al campetto, dice ‘il pallone è mio e me lo porto via’. Un comportamento indegno di un’istituzione democratica, che testimonia ancora una volta l’arroganza e il disprezzo per il ruolo delle opposizioni e, ancor peggio, per il diritto dei cittadini ad avere risposte.

Non ci faremo intimidire né zittire. Continueremo a svolgere con serietà, fermezza e senso di responsabilità il nostro compito di controllo e proposta. Ma è doveroso che la città sappia ciò che sta accadendo nelle istituzioni che la rappresentano.

Oggi la maggioranza di Sesto Fiorentino ha dimostrato di anteporre i propri nervosismi agli interessi della comunità. È inaccettabile che un intero consiglio comunale venga sacrificato per nascondere le proprie inefficienze. Noi siamo qui per difendere la voce dei cittadini e continueremo a farlo senza paura e senza cedere alle provocazioni di chi ha perso il senso del proprio ruolo”.

 

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