Pochi giorni è nato il forum “Eugenio Giani Presidente di Sesto Fiorentino” a sostegno dell’attuale presidente del Consiglio toscano alle elezioni regionali. Tra i fondatori c’è anche Massimo Rollino. L’assessore alla cultura nella giunta guidata dal sindaco Gianni Gianassi ha pubblicato un lungo post su Facebook nel quale conferma la sua contrarierà alla nuova pista aeroportuale:
“Dopo la pubblicazione della notizia che sono tra i fondatori del Forum a sostegno di Eugenio Giani a Sesto Fiorentino, una ventina di persone (a voce, per telefono, per whatsapp, per SMS) mi hanno chiesto se avevo cambiato idea sull’aeroporto Amerigo Vespucci.
Sgombriamo il campo da equivoci: NO non ho cambiato idea, questo progetto della pista parallela del nuovo aeroporto NON MI HA MAI CONVINTO, e con molta tranquillità l’ho detto nell’autunno 2008 a Matteo Renzi prima della cavalcata verso il Comune di Firenze, l’ho detto a Eugenio Giani nella primavera 2015 prima che diventasse presidente del Consiglio regionale e lo dico oggi a chi me lo chiede nel 2020 prima di queste elezioni regionali (sia ben chiaro, anche se non sono un tecnico del settore, credo che l’attuale pista aeroportuale debba essere messa in sicurezza).
Detto questo, con altrettanta sincerità, vi dico che conoscendo da molti anni Eugenio Giani lo sosterrò convintamente in questa campagna elettorale perché è una persona amministrativamente competente, una persona di cultura, una persona inclusiva, una persona che ha sempre guardato l’interesse pubblico in ogni sua scelta politica . . . e poi, quando in più occasioni pubbliche e private gli ho esternato la mia contrarietà alla nuova pista parallela, le sue argomentazioni non sono mai state integraliste o dogmatiche, anzi ha sempre detto che le gradi opere pubbliche non devono essere calate dall’alto ma è fondamentale il coinvolgimento delle comunità locali . . . e sinceramente è la risposta che secondo me deve dare chi si appresta a governare una bella regione come la Toscana.
Sic et simpliciter
P.S. ricordiamoci che mancano ancora più di tre mesi alle elezioni regionali e la sconfitta delle destre non la possiamo ancora dare per scontata (la dobbiamo conquistare voto per voto come è stato fatto in Emilia Romagna)”