“Salviamo il Parco Ginori”: manifestazione dei Comitati

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Sabato 28 maggio dalle ore 10:00 in piazza del Comune a Sesto Fiorentino si svolgerà un presidio di protesta indetto da due organizzazioni di tutela ambientale e valorizzazione culturale, attive da tempo sul territorio della piana sestese: il Comitato Area Ginori e il Comitato Tutela Alberi. In particolare il Comitato Area Ginori si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica e i referenti amministrativi sulla delicata questione dell’Area Ginori: si tratta del Parco Ginori, il polmone verde che circonda il Museo Ginori, museo prestigioso, alla cui prossima apertura sono destinate ingenti sovvenzioni, previste dal Ministero dei Beni Culturali a breve.

 

Il Comitato Area Ginori chiede fortemente che gli organi amministrativi deputati fermino il progetto di presunta “riqualificazione” dell’area: si prevede che migliaia di mq. di terra siano sacrificati per la costruzione dell’ennesimo supermercato – il 19 in un raggio di appena 4 km. – che sorgerà su di un lato del Museo, in stretta contiguità. Dal lato opposto, il Museo sarà affiancato da un centro commerciale e da edilizia abitativa spalmata su altri 3.000 mq. di suolo.

 

Le obiezioni del Comitato sono all’insegna della valorizzazione effettiva del Museo Ginori: è inconcepibile che il “fiore all’occhiello” della piana sestese si ritrovi inglobato e soffocato fra strutture commerciali, peraltro superflue e osteggiate dai cittadini, per le quali è previsto un massiccio intervento di lavori di urbanizzazione.

Il Museo merita il giusto contesto: un PARCO, che peraltro esiste già da decenni, da trasformare in Giardino Artistico, che supporti il dialogo culturale fra Museo e cittadini.
È inoltre una questione urgente di salvaguardia ambientale: il Parco ha un valore ecosistemico altissimo per una zona che paga lo scotto di anni di cementificazione costante, massiccia. Un’oasi di importanza fondamentale – ulivi secolari su terra di ottima qualità – che assorbe l’elevato inquinamento dell’area, rigenerando aria e delicati equilibri ecosistemici.

 

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