Avevano raccolto già 500 firme, ma il loro appello di un anno fa non aveva trovato ascolto. Adesso gli attivisti di Sinistra Italiana hanno deciso di muoversi più in grande, lanciando una petizione sulla piattaforma internet Change.org: “SalviAmo il Liceo”.
“Perdendo la sede distaccata del liceo scientifico “Agnoletti” – spiegano da Sinistra Italiana -, Campi Bisenzio resterà l’unico Comune dell’area metropolitana fiorentina sopra i 40mila abitanti senza una scuola secondaria superiore. Inoltre, considerate le tempistiche burocratiche, questa deliberazione priverà la nostra città dell’istituto per almeno 10 o 15 anni, anche qualora venisse concesso di riaverlo. Si tratta di una scelta inaccettabile e di un errore di programmazione al quale noi intendiamo rimediare. Prima di dire sì allo spostamento e di firmare tutti gli atti, si doveva avere la certezza di una scuola superiore alternativa”.
La forza politica, appoggiata dall’intera coalizione, che ha messo questo problema tra i punti prioritari del programma elettorale di Adriano Chini, punta a un coinvolgimento pubblico per esercitare maggiore pressione, affinché questa decisione venga rivista. “Ci rivolgiamo quindi direttamente al Sindaco della Città Metropolitana e al Miur. Con la scomparsa del liceo – proseguono -, non solo viene meno a Campi Bisenzio una comoda sede di studio, ma anche uno dei principali mezzi per la promozione di coesione e condivisione della nostra storia, della nostra cultura e della nostra identità. In pratica questa scelta miope comporterà un inaridimento culturale per la nostra comunità, perché significherà negare ai nostri studenti la possibilità di vivere e crescere nel loro ambiente di vita. Val la pena ricordare – continuano – che la nostra città è quella che, in tutto il circondario di Firenze, ha la popolazione più giovane e che ha la più alta percentuale di nascite”.
“Il fatto che la giunta Fossi abbia rinunciato al nostro unico liceo (senza prima aver creato una scuola superiore alternativa), quindi, denota non solo scarsa lungimiranza, ma anche un’incoerenza rispetto agli impegni presi in campagna elettorale nel 2013 – denunciano -. All’epoca, infatti, aveva promesso che sarebbe stata completata l’urbanizzazione dell’area con la realizzazione dell’edificio scolastico e della palestra. Che fine hanno fatto quei progetti? Erano solo specchietti per le allodole per procacciarsi voti?”.
“Vogliamo infine ricordare che la collocazione di un nuovo plesso scolastico di livello superiore è già urbanisticamente prevista, in un’area adiacente all’impianto sportivo “E. Zatopek”, accanto alla via Barberinese. Non comprendiamo perché il sindaco uscente abbia rinnegato questo progetto, ma noi non staremo certo a guardare: la petizione che lanceremo non potrà più essere ignorata e confidiamo che i cittadini ci seguiranno in questa vitale battaglia”, concludono gli esponenti di Sinistra Italiana.