Venerdì 18 aprile è sciopero nazionale dei driver della filiera Amazon, indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti. Nell’occasione, a Calenzano (Fi) è in programma un presidio dalle 7 alle 12 davanti ai cancelli di Amazon (via Baldanzese 186).
I sindacati rivendicano: la riduzione dell’orario e dei carichi di lavoro; un aumento significativo della trasferta; maggiore sicurezza con la chiusura del servizio in caso di allerta meteo rossa; stabilizzazioni dei lavoratori con contratto a tempo determinato.
Riportiamo, per completezza d’informazione, anche le posizioni diffuse da Amazon e da Assoespressi in merito allo sciopero proclamato dalle sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti:
Amazon: “Collaboriamo con decine di fornitori di servizi di consegna, che forniscono opportunità lavorative a migliaia di persone che si occupano di consegnare gli ordini ai nostri clienti in Italia. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri fornitori per definire insieme obiettivi realistici, che non mettano pressione su di loro o sui loro dipendenti. L’attenzione di Amazon in materia di sicurezza rappresenta una costante. Nell’eventualità di un’allerta meteo, monitoriamo attentamente la situazione e seguiamo le indicazioni delle autorità locali e provinciali per garantire alle persone di operare in sicurezza nell’effettuazione del servizio di consegna per i nostri clienti. In merito allo sciopero dichiarato per domani, confidiamo che le trattative per l’accordo di secondo livello tra le aziende fornitrici di servizi di consegna, l’associazione datoriale che le rappresenta e le organizzazioni sindacali possano riprendere e giungere ad un esito positivo”.
Assoespressi: “Ci dispiace che nonostante la piena disponibilità a dialogare su ogni punto sollevato, ci siano state della rigidità lato sindacale ad accettare delle legittime richieste avanzate da Assoespressi. Come in ogni trattiva, ci dovrebbero essere dei punti di mediazione tali da rendere entrambe le parti soddisfatte. Auspichiamo che si possa raggiungere il prima possibile una soluzione positiva per questa trattativa e ci teniamo a sottolineare come, rispetto alle richieste sollevate, abbiamo raggiunto l’accordo sulla maggior parte di esse, soprattutto per quanto concerne l’incremento graduale e sostanziale dell’indennità di trasferta, così come in tema di riduzione dell’orario di lavoro e stabilizzazione dei contratti. Per quanto riguarda la sicurezza, questa è una priorità per i fornitori di servizi di consegna che rappresentiamo, così come per Amazon: entrambi monitorano attentamente la situazione e seguono le indicazioni delle autorità locali e provinciali per garantire alle persone di operare in sicurezza nell’effettuazione del servizio di consegna”.