13 dicembre 2011: sono passati sei anni da quando Samb Modou e Diop Mor, cittadini senegalesi, furono uccisi da alcuni colpi di pistola sparati da Gianluca Casseri, uomo legato agli ambienti di estrema destra.
Nella serata di martedì 12 dicembre il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha scritto un post su Facebook in ricordo di quell’episodio:
“13 dicembre 2011.12:30. Piazza Dalmazia. Firenze.
Gianluca Casseri, simpatizzante di Casa Pound, fascista, spara e uccide Samb Modou e Diop Mor e ferisce gravemente Moustapha Dieng, tre uomini colpevoli solamente di avere la pelle nera. Poi si reca al mercato di San Lorenzo, dove ferisce altri due ambulanti prima di suicidarsi.
Sono passati sei anni, nel Paese il clima che si respira è evidentemente peggiorato e ogni giorno non manca chi soffia sull’odio e sulla paura alimentando il razzismo e la rabbia cieca.
Le intimidazioni dei naziskin veneti, i fumogeni sotto la sede di Repubblica, i rigurgiti di intolleranza veicolati quotidianamente sui social, sono tutti segnali da non sottovalutare.
Domani (mercoledì 13 dicembre, ndr) è una giornata importante per ricordarci, e ne abbiamo tutti un gran bisogno, a cosa porta il clima di razzismo montante, e che i morti, molto recentemente e a pochi passi da casa nostra, ci sono già scappati“.