Cittadini sempre più connessi. Per motivi di svago e, soprattutto, per esigenze lavorative e di studio. Grazie alla banda ultralarga, dalla fine di novembre gli abitanti di Calenzano potranno navigare fino a un Gigabit al secondo in modalità FTTH, fiber to the home. La fibra ottica entrerà direttamente nelle case e nelle aziende. Il progetto, curato da Estracom e dal costo di un milione e 800.000 euro per le aree residenziali, permetterà di abbattere ulteriormente il digital divide.
“In tempi rapidi – i lavori sono iniziati nel 2018 – completiamo l’infrastrutturazione della banda ultralarga nel centro di Calenzano e nei territori limitrofi. Raggiungerà 6.228 unità abitative e 1.123 utenze business. E’ un risultato significativo“, ha detto il sindaco Riccardo Prestini.
Non tutte le aree del territorio sono coperte dalla banda ultralarga: “Legri, Le Croci e Carraia ne sono ancora prive. Sono le cosiddette zone grigie a fallimento di mercato. E’ presente il servizio Adsl, ma non è adeguato alle esigenze di oggi. L’amministrazione ha chiesto a Telecom un incremento delle postazioni disponibili, per garantire l’accesso a tutti gli utenti. Auspichiamo di portare la banda ultralarga in tempi brevi anche nelle aree collinari“, ha aggiunto il primo cittadino.
“Si tratta della realizzazione dell’ultimo miglio in fibra ottica. Con questo progetto diamo la possibilità a tutte le unità immobiliari, sia consumer che business, di avere a disposizione un servizio su fibra ottica, il fiber to the home”, ha spiegato Fabio Niccolai, direttore generale di Estracom.
“Estra è un’azienda solida e dinamica ma non ha mai perso di vista le sue origini. E questo è anche il valore aggiunto per le nostre comunità di riferimento. La fibra è un esempio: siamo stati tra i primi ad investire nel cablaggio e grazie a questo oggi molti Comuni come Calenzano possono usufruire di servizi digitali innovativi”, ha aggiunto Paolo Abati, direttore generale di Estra.
“Sono circa 50 chilometri di infrastruttura, di cui il 70% è stata realizzata grazie al riutilizzo di cavidotti e infrastrutture di rete esistenti. La banda ultralarga, di proprietà di Estracom, è ceduta in affitto ventennale a Open Fiber“, ha concluso la direttrice dei lavori Giulia Conte.
STEFANO NICCOLI