Ad oltre otto mesi dal subentro di Autolinee Toscane nella gestione, il Servizio di Trasporto Pubblico Locale presenta moltissime lacune che procurano non pochi disagi ai cittadini.
Moltissimi utenti segnalano ancora diffusi disservizi, sia sulla rete extraurbana che su quella urbana: corse saltate, ritardi continui, orari cartacei alle fermate in molti casi non pervenuti, tabelle orarie del sito indecifrabili e strumenti interattivi fuoriuso.
La app ufficiale, che viene pubblicizzata come strumento per consentire un accesso facile alle informazioni, non contempla neppure i bus extraurbani e fornisce indicazioni fuorvianti, consigliando lunghi tragitti a piedi per raggiungere stazioni ferroviarie e mezzi urbani.
È evidente quindi che, in un periodo nel quale gli alti costi del carburante e la crescente sensibilità ambientale, nonché le difficoltà economiche delle famiglie, potrebbero far schizzare verso l’alto la domanda, il trasporto pubblico si presenta ai cittadini nel peggiore dei modi, fiaccando la resistenza dei pendolari storici e scoraggiando i potenziali nuovi utenti.
Il perdurare di questo stato di cose purtroppo finisce per danneggiare la credibilità e l’affidabilità di un servizio cruciale, il cui sviluppo costituisce invece essenziale per supportare la transizione energetica e la riduzione delle emissioni climalteranti, nonché per decongestionare dal traffico le nostre strade.
Mentre altri paesi europei investono massicciamente per il sostegno e l’estensione del Trasporto Pubblico e ne sostengono la domanda, in Italia e in Toscana si continua in una politica di mera sopravvivenza del servizio, senza alcun slancio e spinta verso il suo sviluppo e riqualificazione.
Come Sinistra per Calenzano riteniamo sia indispensabile non lasciar correre questo decadimento, e che l’Amministrazione debba farsi carico di interloquire con il soggetto gestore e con le istituzioni titolari di poteri di programmazione e controllo del servizio, quali Città Metropolitana e Regione: anche per questo abbiamo presentato una specifica interrogazione durante l’ultimo Consiglio Comunale.