Sestese-Cattolica Virtus: terzo tempo riconciliatore

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Calcio
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Il destino ha voluto che dopo i fatti incresciosi della settimana scorsa, Sestese e Cattolica Virtus si incontrassero ancora. Questa volta erano i ragazzi della categoria Giovanissimi B a sfidarsi. L’occasione ha permesso ai dirigenti delle due squadre di allestire un terzo tempo in stile rugbistico dal forte significato di riconciliazione.

Le polemiche però non sono ancora sopite. A far discutere è la condanna, soft secondo alcuni, inflitta all’ex dirigente della Sestese. Secondo i presidenti delle società Castellina e Ponte a Greve la squalifica fino al 30 giugno prossimo non solo sarebbe inadeguata e poco educativa, ma avrebbe un carattere di salvaguardia nei confronti della stessa Sestese, che, in caso di squalifica più lunga, dovrebbe dire addio a tutte le categorie regionali.

Al momento sono state chieste spiegazioni alla FIGC Toscana, ma probabilmente saranno tirate in ballo anche gli organismi nazionali.

Speriamo solo che dietro queste polemiche ci sia veramente solo un richiamo alle regole del diritto sportivo e non vecchi rancori tra società calcistiche.                                      Tutte, a livello accompagnatori delle squadre, si avvalgono del volontariato e si affidano al buon senso di chi è disposto a dedicare un po’ del tempo libero a questa attività. Può capitare di scegliere la persona sbagliata. Certamente è giusto essere più oculati nelle scelte, ma, oltre ad eliminare dai ranghi il giovane aggressore, la Sestese poteva fare veramente qualcosa di più?

Per la cronaca il risultato finale della partita è stato 1-1.

STEFANO NICCOLI

 

 

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