Sestese colpita e derubata a Firenze: individuato e arrestato il presunto responsabile

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Carabinieri
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Verso le 06.30 odierne, una pattuglia del Nucleo Radiomobile, in transito su via Fratelli Rosselli, giunta all’altezza dell’incrocio con via Alamanni, è stata fermata da un passante, il quale stava prestando le prime cure ad una signora che presentava il volto insanguinato e che poco prima era stata vittima di rapina da parte di un uomo; la donna, 65enne residente a Sesto Fiorentino, in attesa dell’arrivo del personale medico, pur ancora sotto shock per l’accaduto, riusciva a raccontare ai militari di aver poco prima parcheggiato la sua autovettura in via Fratelli Rosselli per incamminarsi al lavoro quando è stata raggiunta da un uomo che, senza dire nulla, ha iniziato a colpirla con diversi pugni al volto che la facevano rovinare al suolo; a quel punto l’uomo le ha intimato di consegnargli la borsa, colpendola nuovamente al volto al suo rifiuto, finché è riuscito a strappargliela dalle mani e ad allontanarsi di corsa.

 

I Carabinieri, raccolte le prime informazioni descrittive dell’autore, diramavano le immediate ricerche che consentivano poco dopo, ad altro equipaggio del Nucleo Radiomobile, di individuare e bloccare in via degli Orti Oricellari un soggetto compatibile con la descrizione, che peraltro aveva le mani ed il giubbotto ancora sporchi di sangue. Addosso, inoltre, gli sono stati trovati degli effetti personali risultati parte del contenuto della borsa asportata alla vittima.
Viste le evidenze, il soggetto, identificato in un 30enne originario del Gambia, irregolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora e gravato anche da precedenti penali specifici, è stato arrestato per i reati di rapina e lesioni personali, entrambi aggravati, quindi ristretto presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano.

 

La vittima, successivamente raggiunta dagli stessi Carabinieri al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova dove stava ricevendo le cure per le gravi lesioni riportate (trauma cranio-facciale, frattura scomposta delle ossa nasali, ferita labbro inferiore e mentoniera con applicazione punti di sutura ed avulsione di tre denti), si è detta sollevata nell’aver saputo che il suo aggressore è stato identificato ad assicurato alla giustizia; nel corso della mattinata è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni.

 

Nel corso dei successivi accertamenti è emerso che nella mattinata di mercoledì 2 febbraio scorso l’uomo era già stato deferito in stato di libertà per lesioni personali nei confronti di una donna, per un’aggressione avvenuta sempre nella medesima zona, ove il soggetto risulterebbe dormire all’addiaccio. Inoltre nel marzo 2017 era stato tratto in arresto per tentato omicidio in provincia di Isernia per aver preso a sprangate in testa un uomo al quale aveva chiesto una sigaretta e successivamente scarcerato nell’aprile 2021.
Il procedimento penale è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona tratta in arresto, con la fondatezza delle ipotesi di accusa mosse a suo carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori anche in favore della persona sottoposta ad indagine.

 

Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

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