Cominciano i lavori che vedranno Open Fiber costruire una infrastruttura interamente in fibra ottica in modalità FTTH (Fiber to the home, la fibra che arriva direttamente all’interno delle abitazioni) nel Comune di Sesto Fiorentino.
Il progetto, presentato nella mattinata di mercoledì 9 ottobre, da Nadine Chizzi degli affari istituzionali do Open Fiber e da Luigi Muccioli Casadei, manager di Open Fiber per Sesto Fiorentino alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi e dell’assessore all’innovazione Massimiliano Kalmeta, consentirà il collegamento in banda ultra larga di oltre 23 mila unità immobiliari attraverso una nuova rete di 175 km. L’investimento, totalmente a carico della società, è di 7,2 milioni di euro e rientra nel piano di cablaggio previsto per 271 città italiane.
“Finalmente anche Sesto è coinvolta in una grande opera di modernizzazione del Paese – ha dichiarato Nadine Chizzi -. La nostra infrastruttura consentirà a tutti i cittadini e alle imprese che operano sul territorio di usufruire di servizi sempre più innovatici basati su una connettività ultra veloce. Cercheremo di fare il nostro lavoro creano meno disagi possibili alla popolazione: basti pensare che per il 60% della nuova rete non occorrerà scavare, ma verranno utilizzati cavidotti già esistenti“.
“Con questo grande investimento si va ad integrare il lavoro portato avanti in questo anni per migliorare e potenziare la connettività del nostro territorio – ha ricordato l’assessore Kalmeta -. Dopo il protocollo sottoscritto dalla Regione per le zone a fallimento di mercato e gli interventi sull’area produttiva dell’Osmannoro, una delle più importanti del centro Italia, quale la nostra colonia, con questa sinergia pubblico-privato dotiamo anche il centro urbano di un’infrastruttura strategica per cittadini e imprese“.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile con reti in rame o misto-fibra-rame.