Da settembre 2024 a ottobre 2025. E’ un cartellone pieno di eventi e mostre quello in programma a La Soffitta Spazio delle Arti alla Casa del Popolo di Colonnata in piazza Rapisardi a Sesto Fiorentino.
Si comincia con il gruppo fotografico fino al 16 settembre, per continuare con la mostra “Prima del Disegno” di Antonio Ciccone (1939-2024), protagonista in carriera, tra le altre, di importanti esposizione negli Stati Uniti. L’inaugurazione della mostra, visitabile fino al 31 ottobre, si terrà domenica 6 ottobre alle ore 10.
Novembre sarà dedicato a “Opere-Inedite” di Franco Messina, mentre gennaio sarà il mese di “Cartoni cianografici e altro” di Gino Terreni (1925-2015), scultore, pittore, xilografo, nonché uno dei più significativi rappresentanti dell’espressionismo europeo.
Dal 17 febbraio al 31 marzo 2025 tornerà un classico de La Soffitta: “Alto Basso“. Il progetto, giunto alla diciassettesima edizione, sarà dedicato a Sigmund Lipinsky. Circa trecento opere fra grafiche e disegni saranno dislocate in tre sedi: La Soffitta stessa, lo Spazio Espositivo “Antonio Berti” in via Bernini 57 a Sesto Fiorentino e il Rifugio Gualdo a Monte Morello.
Dal 13 al 30 aprile spazio a “Anna Ramenghi – Opere scelte” a cura di Francesco Mariani, presidente della Casa del Popolo di Colonnata e de La Soffitta. A maggio tornerà “Pesca l’arte e mettila da parte“, esposizione che ha come obiettivo la raccolta di fondi per La Soffitta. Conclusione, tra settembre e ottobre 2025, con la mostra “L’arte pittorica” di Maria Rina Giorgi.
“Redigere un programma di questo tipo è segnale di serietà ed impegno. La Soffitta è un unicum per la Città Metropolitana di Firenze. Da sottolineare la forza del volontariato che sta alla base de La Soffitta. Mi soffermo in particolare su Alto Basso, un progetto che non ha confine. E’ un evento simbolo per la città di Sesto“, ha detto Jacopo Madau, assessore alla cultura del Comune di Sesto Fiorentino, in sede di conferenza stampa di presentazione del programma 2024-25.
Pittura, ma non solo. A La Soffitta spazio anche alle foto. “Qui è presente l’archivio del noto fotografo sestese Luigi Pellichero, conosciuto come Hollywood. Aveva lo studio in via Matteotti e per decenni ha raccontato, coi suoi scatti, la vita sociale di Sesto Fiorentino – ha spiegato Francesco Mariani -. L’archivio comprende oltre cinquecento pezzi di negativi fotografici. Grazie alla collaborazione con la casa editrice sestese Apice Libri di Stefano Rolle, siamo impegnati nella scanerizzazione dei vari materiali che, prima o poi, vedranno la luce”.
La Soffitta è aperta dal martedì al sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
“L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni” (Pablo Picasso)
STEFANO NICCOLI