Sesto: consegnate 100 spese e più di 50 farmaci a domicilio

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Auser Sesto

L’Auser di Sesto Fiorentino fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, si è messa a disposizione per consegnare spesa e farmaci a persone anziane sole e costrette a restare a casa. Auser è diventato il punto di riferimento di altre associazioni occupandosi di coordinare le consegne insieme a La Racchetta, Croce Viola, Boy Scout, Misericordia di Quinto, Misericordia di Sesto Fiorentino, Associazione Carabinieri, Protezione civile, Cai. Per questo servizio è disponibile il numero 0554282770attivo dal lunedì al venerdì dalle 15,30 alle 19,30. I farmaci vengono acquistati alle farmacie comunali, alla Ragionieri e alla Farmacia di Rimaggio e la spesa acquistata all’Ipercoop e all’Esselunga, con i quali è stata organizzata una corsia preferenziale per i volontari del servizio.

Dall’inizio del servizio, il 13 marzo al 27 marzo sono state consegnate 100 spese e oltre 50 di farmaci a domicilio, contando ogni giorno su una decina di volontari che portano a casa quanto richiesto indossando guanti e mascherina.

“Molto spesso – dice Stefano Sturlini, presidente di Auser Sesto Fiorentinoci troviamo al telefono persone anziane dii 80, 90 anni che vivono sole, e che fino a poco più di un mese fa andavano da soli in farmacia o a fare la spesa. Adesso è stato chiesto di restare a casa e sono impauriti. Telefonare per la lista della spesa o dei farmaci è anche un modo per restare in contatto con loro, parlare, spiegare, conversare”.

Ci sono anche situazioni estreme come famiglie rimaste senza lavoro in completa difficoltà che vengono aiutate dalla rete delle associazioni. Al telefono c’è anche Maria, una trentenne in questo momento in stand-by dal lavoro perché il Teatro dell’Opera a Firenze dove presta servizio è chiuso come tante attività. Maria ha deciso di mettersi a disposizione di Auser e ogni giorno riceve le telefonate di chi ha bisogno di aiuto e non solo per ricevere spesa e farmaci a domicilio.

Auser Sesto

Mi trovo spesso a parlare con persone anziane disorientate, confuse – racconta Mariasono sole e non sanno cosa sta accadendo. Cerchiamo di parlare con loro, trascorrere qualche minuto al telefono può aiutarle a superare la giornata”. Ci sono anziani i cui figli vivono molto lontano, nel Nord Italia, impossibilitati ad incontrarli, altri soli che sono rimasti senza generi di prima necessità e grazie ai volontari hanno potuto ottenere la spesa. Per tutti i volontari di Auser si sono messi in prima linea, cercando di portare aiuto pratico e momenti di serenità.

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