Si terrà il prossimo sabato 19 e domenica 20 maggio, nelle città iscritte all’Associazione italiana città della ceramica, la manifestazione nazionale “Buongiorno Ceramica“. Anche in questa occasione l’associazione Pinocchio a Casa Sua vuole nuovamente sottolineare la vitalità artigianale di Sesto Fiorentino, prendendo a riferimento il famoso Burattino.
Sarà infatti grazie alla curatela dell’associazione pinocchiesca che due noti autori e ceramisti locali come Stefano Innocenti e Roberto Ceccherini esporranno le loro opere su Pinocchio in un luogo privilegiato come Villa Guicciardini Corsi Salviati di Sesto Fiorentino.
Dalle ore 15,00 alle 19,00 sarà, infatti, possibile accedere tramite gli spazi del ristorante Blend, ricavato all’interno di una delle limonaie della villa, agli ambienti che ospiteranno le selezionate opere ceramiche.
Il format dell’evento Buongiorno Ceramica è invariato, Sesto Fiorentino, come le altre Città Italiane della Ceramica (socie di AiCC) organizzano degli eventi dedicati dalla ceramica, coinvolgendo ceramisti, botteghe e laboratori, musei, associazioni, artisti e altri operatori.
Giuseppe Garbarino, presidente dell’associazione Pinocchio a Casa Sua che ha coinvolto i due personaggi sestesi, dice di “esser ben consapevole che le loro opere interpretano al meglio il noto Pinocchio
della favola collodiana. Ed è solo grazie alla disponibilità dei titolari del ristorante Blend che sarà possibile valorizzarle al meglio, sfruttando alcuni ambienti stupendi della magnifica Villa Guicciardini Corsi Salviati. I due autori sono noti a collezionisti e amanti della ceramica; tutti e due da tempo si sono cimentati nel riprodurre magistralmente la favola di Pinocchio con una serie di esclusive e particolari figure che riescono a ricordare i momenti più importanti del racconto“.
Per Stefano Innocenti la passione per la ceramica è iniziata molto presto e oggi ha trovato un equilibrio interessante, tra tradizione e sperimentazione, che ha trasformato i suoi oggetti in elementi di design o complementi d’arredo. “Le mie forme non sono rivestite ma “vestite – dice Innocenti – usando la tecnica del traforo e creando raffinate geometrie che avvolgono tutto l’oggetto”. L’interesse e l’amore per il libro di Pinocchio, lo hanno portato ad eseguire alcune sculture che illustrano il racconto, in sintonia con il testo originario, spesso cercando più volte di trovare la giusta ispirazione per creare ciò che aveva immaginato.
Roberto Ceccherini fin dagli anni sessanta ha sempre cercato di lavorare a nuove proposte di produzione nel settore della ceramica artistica. Dall’inizio degli anni Ottanta si dedica alla ricerca espressiva autonoma, esponendo in mostre nazionali ed internazionali.
Oggi è impegnato nel restauro del monumento sestese “Il futuro e la memoria“, che si trova proprio nel parco pubblico di fronte alla villa sede della mostra. Per lui l’argilla rappresenta la ricerca viva dell’essenza, un modo per raccontarsi legandosi alla natura e alla memoria. Potremmo dire che il Ceccherini è il poeta della ceramica, anche lui stregato da un favola, quella bambinata scritta da Carlo Lorenzini: in questa mostra per la prima volta sarà possibile vedere il suo concetto di Pinocchio.
Da segnalare che durante l’inaugurazione della mostra verrà donato all’associazione Pinocchio a Casa Sua, da parte di Auser Banca dell’Esperienza, un’opera di Alfredo Fabbri dal titolo “Pinocchio a Sesto”, manufatto che sarà conservato per il futuro Museo di Pinocchio.
Associazione Pinocchio a Casa Sua