La Regione Toscana convocherà i vertici della Car, concessionaria del gruppo Fca, per un confronto urgente sulla situazione di crisi che sta attraversando l’azienda. Lo scrive Lab/AdnKronos.
E’ questo l’impegno preso dal consigliere per il lavoro del presidente Enrico Rossi, Gianfranco Simoncini, nel corso dell’incontro che si è svolto oggi, presenti l’assessore allo Sviluppo economico, Gabriella Bruschi, e i rappresentanti di Fiom, Filcams e Rsu aziendale.
Dal 31 gennaio è stata avviata dall’azienda la procedura di licenziamento per 24 lavoratori, su 66 dipendenti complessivi tra Firenze e Sesto Fiorentino, e sullo sfondo, temono i sindacati, ci sono ipotesi di dismissione della sede cittadina, mantenendo quella all’Osmannoro, e di cessione del ramo d’azienda che si occupa di servizi logistici.
Sono reali le contrazioni delle vendite determinate dalla mancanza di nuovi modelli Fca da promuovere, ma le scelte annunciate da Car, rinunciando all’idea stessa di un piano di rilancio aziendale, contraddicono, secondo Fiom e Filcams, gli stessi, recenti accordi aziendali del 2018.
La Regione chiederà a Car di ritirare la procedura di licenziamento, ha affermato Simoncini, e di valutare l’opportunità di gestire la situazione di difficoltà attraverso l’uso di ammortizzatori sociali. Ma insieme, ha sottolineato il consigliere del presidente, occorrerà avviare un confronto che abbia al centro la prospettiva di rilanciare la presenza dell’azienda sul mercato.