I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Ceppeto (FI), durante un servizio di controllo nel Parco delle Piana di Sesto Fiorentino, lungo via di Focognano, volto alla prevenzione e repressione dei reati contro l’ambiente, notavano, all’interno di un terreno recintato accessibile tramite un cancello chiuso, la presenza di una ingente quantità di rifiuti ivi depositati, costituiti da scarti vegetali. La P.G. si attivava immediatamente per rintracciare i proprietari con cui stabilivano di effettuare un sopralluogo congiunto. In quell’occasione, avuto accesso all’area, i CC forestali potevano appurare la presenza di una notevole quantità di rifiuti, stimata in 250 metri cubi, in particolare di scarti vegetali di varie tipologie, tronchi di piante di alto fusto, ramaglie, fogliame, erba.
Tenuto conto della tipologia di rifiuti (presenza di essenze e specie di piante non tipiche e non presenti in loco) e della ragguardevole quantità, era possibile dedurre che si trattasse di scarti provenienti da un’attività svolta a titolo professionale. Infatti i CC forestali appuravano che il figlio dei proprietari svolgesse lavoro di giardinaggio e utilizzasse il terreno per smaltire i rifiuti (scarti vegetali) prodotti nel corso della sua attività, d’accordo col padre che lo autorizzava in tal senso, anziché conferirli pressi i centri di recupero/smaltimento.
Alla luce di quanto accertato, venivano segnalati all’AG i soggetti coinvolti per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi e successivo abbandono al suolo, fattispecie sanzionate dal Testo Unico Ambientale.
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