“Sesto, una bella storia”, il libro dei sestesi e per i sestesi

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Mi portavano a vedere la bottega della befana che poi la unn’era che la bottega di Pirrino, pe’ la strada Nova. Ci stavò a ore a guardalla, co’ tutti i’ su balocchi.
Alla fine la mi’ mamma la mi dicea:
“Oh icchè tu pensi, a quattrini di sale? Gnamo tu fa’ la letterina e se tu se’ bono, quarcosa gl’arrìerà”.

E’ passato molto tempo. La bottega non c’è più, ma con la fantasia mi sorprendo ancora davanti al caleidoscopio di quella vetrina e percepisco la trasformazione di Sesto da borgo agricolo a città industriosa e organizzata; vedo i miei concittadini conquistare faticosamente una specifica identità; li vedo protagonisti di una storia senza maiuscole, ma ricca di dignità; vedo i nostri avi etruschi, i primi amministratori, le trecciaiole, gli operai della Ginori, il Comune rosso, i partigiani; vedo questo e tanto altro e alla fine convengo che Sesto è proprio la città in cui avrei voluto nascere e vivere.

Con queste parole l’autore, Daniele Niccoli, chiosa il libro che ha dedicato a tutti sestesi mangia budella e che da oggi è disponibile presso la Libreria Rinascita.

La centuriazione romana, il contado, la podesteria, la manifattura Ginori,i sindaci, la pallavolo e poi, soprattutto, i ragazzi di Val di Rose con i loro giochi e i loro spazi. Ragazzi di ogni tempo e di ogni epoca che ci ricordano le nostre origini, la nostra semenza e, senza nostalgia, ci svelano la nostra anima.

Sesto Una bella storia, un libro che tutti i sestesi dovrebbero avere in casa.

Sabato 29 settembre ore 17 la presentazione alla Libreria Rinascita. Saranno presenti, oltre all’autore, la giornalista  Sandra Nistri e il sindaco Lorenzo Falchi.

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