Sesto, verso le elezioni comunali: presentata la coalizione di centrosinistra

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Falchi-Centrosinistra
Da sinistra: Gualberto Fiori, Beatrice Corsi, Massimo Labanca, Lorenzo Falchi, Maurizio Soldi, Enrico Solito, Filippo Canali

Mercoledì 9 giugno 2021 ai giardini della Zambra è stato presentato l’accordo programmatico della coalizione centrosinistra a sostegno della ricandidatura del sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi.

Sono cinque i partiti che daranno il loro appoggio al primo cittadino in campagna elettorale: Ecolò, Partito Democratico, Per Sesto, Sinistra ItalianaVolt. Un numero decisamente più alto rispetto ai soli due partiti che cinque anni fa avevano dato la propria fiducia a Falchi: Per Sesto e Sinistra Italiana.

Ciò che salta subito all’occhio, e che non è passato inosservato sui social media di recente, è il cambio di rotta del Partito Democratico, ritrovatosi all’opposizione in seguito alla sconfitta elettorale del 2016.

Massimo Labanca, segretario comunale dem, ha spiegato così il cambio di scenario: “La nostra volontà è quella di costruire una forte alleanza con tutti i partiti di centrosinistra, soprattutto nella nostra città dove ci sono state molte divisioni nel corso degli anni. Fra i tanti temi dell’accordo ci sono la realizzazione della tramvia che collegherà il Polo Scientifico con il centro della città, il rilancio del centro cittadino per renderlo un punto fondamentale per la cultura di Sesto, il rilancio della Ginori per fare anche di essa un centro di cultura e la definitiva transizione ecologica della nostra città”.

La volontà del PD e degli altri schieramenti è chiara: creare una coalizione di centrosinistra per risolvere definitivamente i conflitti interni. Questa decisione, tuttavia, non è piaciuta a molti sostenitori dem che hanno visto da parte del partito una sorta di cambiamento radicale delle proprie idee per sposare la causa di Lorenzo Falchi. Alla domanda sulla questione aeroporto, argomento caldo che a suo tempo aveva diviso la scena politica sestese in due schieramenti, lo stesso sindaco ha dichiarato di non aver fatto nulla per convincere il Pd a condividere le sue idee, ma anzi che sia stato lo stesso Partito Democratico a cambiare rotta spontaneamente.

Accordo-centrosinistra

Candidarsi non è mai facile soprattutto di questi periodi – ha affermato Lorenzo Falchi -. Riteniamo importante questo sforzo di unità in un momento difficile per far sì che Sesto Fiorentino in futuro possa essere una realtà sempre più attenta nella transizione ecologica e attenta a tutti i diritti e i capi saldi come il lavoro, la scuola e la cultura. Puntiamo a candidare la nostra città in una stagione nuova con i capi saldi già elencati. Nelle prossime settimane vogliamo ampliare questo accordo”.

Il primo cittadino ha parlato anche di Italia Viva che ha deciso di non entrare a far parte della coalizione di centrosinistra (parole riportate dall’agenzia Dire): “Non è mai stata nel nostro percorso, fatto senza alchimie, formule politiche o geometrie elettorali. hanno posizioni che difficilmente si potrebbero conciliare con il nostro programma. Saranno avversari“.

Pensiamo che ci sia una sfida legata all’ambiente che tutti dobbiamo perseguire e il tempo per farlo è agli sgoccioli. Abbiamo voluto che si inserisse la parola transizione ecologica in questa coalizione proprio per questo e tutto ciò che possiamo fare a livello legale vogliamo che sia fatto. Sesto ha una grande occasione, visto che può contare su un ampio appoggio di forze politiche che possono sostenere questa transizione ecologica. Parlare di ecologia significa anche parlare di diversità. La speranza è che in futuro più donne, ora una stretta minoranza, aderiscano a questa coalizione politica“, hanno detto Beatrice Corsi e Gualberto Fiori di Ecolò Sesto Fiorentino.

“Inizialmente eravamo solo due partiti a sostenere Falchi, ma per il buon lavoro svolto ora siamo in cinque, per questo motivo appoggeremo nuovamente Lorenzo Falchi. Vogliamo uno sviluppo sostenibile sotto tutti i punti di vista“, ha dichiarato Maurizio Soldi, presidente di Per Sesto.

Abbiamo lavorato per cinque anni. Sesto ha cambiato volto, siamo riusciti a vincere battaglie che sembravano perse in partenza – ha aggiunto Enrico Solito, coordinale comunale di Sinistra Italiana -. Pensiamo che la città ci stimi per questo e che, quindi, sia felice di avere questa amministrazione. Combatteremo aspramente per i diritti dei lavoratori da una parte e per la transizione ecologica dall’altra, per continuare a fare del bene per Sesto“.

Abbiamo inserito nel programma tre cose fondamentali che auspicavamo: la centralità dell’Europa nel programma di un paese come Sesto; l’ambiente che riguarda la parte più cospicua del programma e l’affermazione di molti più giovani, facenti parte del nostro partito, sulla scena politica“, ha concluso Filippo Canali, rappresentante di Volt Sesto Fiorentino

FILIPPO SANZO’

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