Sinistra Italiana ha presentato, per il Consiglio comunale del 28 novembre, una mozione con cui si chiede di riconsiderare il regime di esenzione Iva per il terzo settore. La mozione è stata sottoscritta anche da Per Sesto ma per motivi d tempo sarà discussa in una successiva sessione.
La modifica, che è entrata in vigore il 1°luglio 2024, produrrebbe un rilevante aggravio per il Terzo settore senza produrre un maggior gettito per lo stato.
Il Terzo settore rappresenta un’importante realtà in grado di produrre e fornire beni e servizi per la collettività.
La norma avrebbe un impatto particolarmente negativo per il territorio sestese dove operano molte associazioni che costituiscono un patrimonio di inestimabile valore. Sinistra Italiana ritiene che tale patrimonio, nell’interesse della cittadinanza, debba essere preservato e chiede quindi che Governo e Parlamento predispongano, per gli enti non commerciali de Terzo Settore, l’esclusione al pagamento dell’IVA.
Nella stessa sessione Sinistra Italiana, considerata la crisi economica e occupazionale che grava sulla Piana Fiorentina, ha presentato, con la sottoscrizione del Partito Democratico e di Per Sesto, un ordine del giorno con il quale si chiede che vengano adottate tutte le misure necessarie a tutelare il tessuto produttivo locale e che vengano sollecitati Governo e Regione affinché siano prese le adeguate misure per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.
Anche questo Odg, per motivi di tempo, sarà discusso in una successiva sessione del Consiglio comunale
