Sinistra Italiana esprime la propria vicinanza e solidarietà ai lavoratori dei settori Logistica, Trasporto Merci e Spedizione che hanno promosso tre giorni di sciopero. Venerdi si sono fermati gli autisti della distribuzione carburanti, mentre domani e dopodomani si fermeranno i lavoratori dell’intera filiera delle spedizioni e del trasporto (autisti, facchini, corrieri)
Questo settore interessa circa 50.000 lavoratori toscani (molti dei quali dell’area fiorentina) che dicono NO alle inaccettabili proposte delle associazioni datoriali nel tavolo di trattativa sul rinnovo del Contratto nazionale Logistica, Trasporto Merci e Spedizione. Alcune delle proposte avanzate sono: l’eliminazione della quattordicesima, la riduzione delle giornate di riposo, lo stop agli scatti di anzianità, il dimezzamento di indennità di trasferta, permessi e festività.
Dopo due anni dall’inizio delle trattative per il rinnovo del Contratto Nazionale si è arrivati al punto di rottura dopo la proposta di introduzione di ulteriori ed insostenibili elementi di flessibilità, organizzativa e salariale, all’interno del Contratto nazionale.
I lavoratori non sono “merci”, inaccettabili queste ulteriori violazioni dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che già soffrono un precariato fortemente diffuso e sono vittime di insostenibili ricatti morali.
Sinistra Italiana Coordinamento di Calenzano
Sinistra Italiana Coordinamento di Campi Bisenzio
Sinistra Italiana Federazione metropolitana di Firenze
