Sinistra per Calenzano: “Con Prestini nessuna novità, il Pd mantiene lo status quo”

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Sinistra per Calenzano

Mancano ancora un po’ di mesi alle elezioni comunali, ma a Calenzano il clima in campagna elettorale è già caldo. Lo testimonia il post pubblicato su Facebook da La Sinistra per Calenzano in cui lassociazione che appoggia il candidato sindaco Marco Venturini commenta la presentazione di Riccardo Prestini, attuale assessore al bilancio, candidato sindaco sostenuto da Partito Democratico, Partito Socialista e dalla lista civica “Calenzano Futura“.

Il centrosinistra di Calenzano ha presentato il proprio candidato a Sindaco per le prossime elezioni amministrative.

Niente da dire sul piano personale, qualcosa sul piano politico. Il PD, Partito di maggioranza relativa, non è stato in grado di esprimere un proprio candidato che sapesse interpretare una nuova fase amministrativa per il nostro Comune.
Il gruppo dirigente si è completamente appiattito sull’esistente, lasciando alla giunta uscente, con il Sindaco in testa, di decidere sul futuro, il risultato non poteva che essere una operazione di riproposizione dello status quo ben espressa dalla candidatura a Sindaco.

Da oltre 45 anni dipendente del Comune di Calenzano in varie responsabilità, assessore nella giunta uscente e braccio destro del Sindaco anch’esso uscente.
Ma il punto è proprio questo, non c’è nessuno di uscente, si avverte una gran voglia di essere rientranti, proprio a incominciare dal Sindaco che si garantisce la possibilità di “contare” anche nelle decisioni future.

Con buona pace dei roboanti volantini annuncianti che il Sindaco doveva raccogliere i cocci, dei nuovi dirigenti che dovevano cambiare tutto e superare il passato e dei numerosi articoli di chi indicava il confronto programmatico e poi le primarie per decidere il Candidato Sindaco. Già appunto una giornata di tavoli ha risolto il confronto programmatico e di primarie nemmeno parlarne!
Questa assenza di ruolo e prospettiva politica, con il Sindaco uscente che ha assunto tutte le funzioni dirigenti è una novità nella vita politica del nostro Comune. Una novità che fa fare un passo indietro alla tradizione di partecipazione democratica e afferma il personalismo come asse centrale della politica.

Ognuno fa le sue scelte, noi abbiamo fatto quella opposta; costruire un gruppo autorevole con persone di spessore politico e esperienza amministrativa che sostiene un rinnovamento, che accompagna giovani alla guida del nostro Comune.

Non fatevi ingannare, non c’è settarismo o chiusura, non c’è stata non volontà di confronto, c’è stato semplicemente il rifiuto di essere partecipi di questa regressione politica, la necessità di portare avanti un progetto diverso e alternativo fra chi guarda al futuro e chi vuole mantenere il potere del passato“.

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