Sinistra per Calenzano replica al Pd: “Solo slogan e manipolazione della realtà dei fatti”

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Sinistra per Calenzano

Il Partito Democratico di Calenzano ha pubblicato una lunga nota stampa contro Sinistra per Calenzano. Argomenti di discussione: il nuovo aeroporto di Firenze e il bilancio comunale.

La replica della forza di opposizione non si è fatta attendere:

Prendiamo atto e rispondiamo all’attacco a mezzo stampa rivoltoci da parte del PD Calenzano: ci pare assurdo che una forza politica seria si esprima in termini che a nostro avviso dimostrano sia una grande sofferenza interna che una difficoltà nel comunicare al suo esterno, in una presa di posizione che sembra piuttosto un’accozzaglia di slogan e manipolazioni della realtà dei fatti.

Come affermato dal PD stesso, sappiamo bene, e non abbiamo avuto remore nel dichiararlo, che la scorsa amministrazione si è battuta con impegno contro la nuova pista dell’aeroporto di Peretola. Per quanto riguarda l’amministrazione attuale, dobbiamo ricordare che durante la campagna elettorale l’unico a prendere una posizione netta sul tema, a livello personale, è stato l’attuale sindaco, soprattutto per via delle pressioni giunte dalla nostra parte, lo rivendichiamo visto che siamo stati noi a portare all’attenzione l’argomento, assente nel programma elettorale ufficiale dell’attuale Amministrazione. Dato il silenzio di allora da parte degli altri esponenti della coalizione di maggioranza, ed in particolare del PD, ci pare legittimo avere dei dubbi sulla posizione di quest’ultimo. Emerge anzi un’evidenza ancora più grave, cioè la volontà del PD di partecipare ‘senza alcuna pregiudiziale’ ad un tavolo istituzionale sulle infrastrutture della Piana (fra l’altro richiedendolo alla futura Giunta regionale, che a questo punto non sappiamo neanche quando si insedierà): la pregiudiziale c’è eccome, ed è quella di cassare ogni progetto della nuova pista parallela; ignorare ciò e riportare la discussione sul fare o non fare l’aeroporto è un passo indietro di anni, non solo nelle opinioni ma anche nei fatti, visto che il Comune aveva già previsto nel Piano Strutturale Intercomunale Sesto-Calenzano la mancata realizzazione della pista e l’aveva sostituita con il Parco della Piana. L’assenza nel documento di ogni riferimento a questo Piano ci deve far supporre che ci siano ripensamenti? Senza parlare del lungo iter che ha visto la maggioranza presentarci diverse versioni di documenti ed emendamenti sul tema dell’aeroporto, anche contraddittorie fra di loro. Quindi il PD non può certo stupirsi di essere stato percepito come incerto, se non addirittura spaccato ed ambiguo, su questo tema.

Con quale arroganza si può inoltre affermare che l’approvazione del bilancio di previsione avrebbe dato certezza all’azione amministrativa? Fra quanto già previsto, e quanto annunciato nel prossimo decreto del Governo, nel bilancio non resterà in piedi nessuna previsione di entrata: andranno dunque riconsiderati tutti gli investimenti previsti. Non c’è da stupirsi se presentiamo atti che invitano a rivedere le priorità di governo: siamo certi che se non sarà il buon senso, sarà il tempo purtroppo a darci ragione, come si intravede già dalle richieste di aggiustamenti di bilancio giunte sia dalla maggioranza che dalla destra. Accusarci di voler attendere e rinviare senza motivo, detto da coloro che anche in assenza dell’emergenza sanitaria avrebbero comunque portato ad approvazione il bilancio previsionale il 30 marzo, e richiamarci al senso di responsabilità, farebbe sorridere, se non fosse un’affermazione tanto grave: la nostra posizione è stata chiaramente esposta nello scambio epistolare avvenuto con il Sindaco ed il Presidente del Consiglio comunale. Il nostro senso di responsabilità è stato ben evidente nel non voler esporre l’amministrazione a polemiche in una fase delicata come quella di poco più di un mese fa.

Siamo inoltre accusati di limitare la nostra azione politica alla produzione di “slogan”: sul nostro sito Internet è accessibile anche la lista degli atti che abbiamo presentato in Consiglio comunale. Date uno sguardo senza pregiudizi alle nostre proposte, vi accorgerete che il nostro contributo concreto c’è stato, e continuerà ad esserci.

Abbiamo dato la nostra disponibilità, e la confermiamo, ma non possiamo certo sederci ad un tavolo se nessuno ci invita: questo dovrebbe essere il ruolo della maggioranza. Una volta c’era la maggioranza silenziosa: a Calenzano sembra addirittura che si voglia una minoranza silenziosa, ma vista l’azione dell’amministrazione si arriverebbe in pratica al silenzio totale“.

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