“Il sistema aeroportuale toscano cresce, con 6,3 milioni di passeggeri trasportati nei primi 9 mesi dell’anno in corso, e crescono anche gli utili: per questo
è ancora piu’ inaccettabile il rischio di 800 esuberi che pendono sui lavoratori di Toscana Aeroporti”.
Lo afferma il coordinatore di Forza Italia Firenze, e vicepresidente del Consiglio
regionale della Toscana, Marco Stella, in merito al piano di esternazionalizzazioni nei due scali.
“In base ai dati diffusi dalla società – spiega in una nota -, Pisa per la prima volta va oltre i 4 milioni, e Firenze per la prima volta gira la boa dei due milioni con 2.067.821 passeggeri al 30 settembre. Crescono anche gli utili fino a 10,4 milioni, piu’ 17,1% rispetto ai primi nove mesi del 2016. Eppure c’è il rischio concreto di esubero per 800 lavoratori dei due scali. Ma non ci avevano detto, ai tempi dell’integrazione societaria tra Firenze e Pisa, che sarebbero aumentati, insieme al numero dei passeggeri, anche i posti di lavoro?”.
Secondo Stella, “come se non bastasse il Pd continua a tenere atteggiamenti a dir poco schizofrenici sull’ampliamento dello scalo fiorentino. Il Pd di Sesto Fiorentino vuole indire un referendum, i sindaci Pd della Piana e di Prato continuano a remare contro l’allungamento della pista“. “E’ assurdo che ci sia ancora chi lavora contro l’ammodernamento del Vespucci – dice ancora -, senza considerare che dallo sviluppo dell’aeroporto Firenze può trarre solo benefici in termini di rilancio del business e dell’occupazione. Se verrà realizzata la nuova
pista da 2400 metri – conclude -, Firenze può arrivare a 4,5 milioni di passeggeri. E’ un’opportunità che non possiamo assolutamente perdere“.
ANSA