Sabato 4 novembre – h 20,30
RETTE PARALLELE SONO L’AMORE E LA MORTE [prosa ]
Di e con Oscar De Summa
Progetto luci e scene Matteo Gozzi
Progetto sonoro Vladimiro Bentivogli
Produzione Atto Due
Sabato 11 Novembre h 21
PLAYGROUND [danza]
A cura di Maria Novella Tattanelli
Progetto Art. 43
…a seguire
FALLEN ANGELS [danza]
regia coreografia e luci Michael Incarbone
performance e collaborazione alla drammaturgia Erica Bravini
musiche originali Edoardo Maria Bellucci
live set Gabriele Corti (Diacronie Lab)
produzione PinDoc, co-produzione ALDES, Teatri di Vetro/Triangolo Scaleno, con il contributo di MiC e Regione Siciliana, con il sostegno di Giacimenti
Progetto Art. 43
Domenica 12 Novembre h 17
ART LIVES…
CONTACT IMPROVISATION ITALIAN STYLE [danza]
Incontro con Alessandra Sini
…a seguire
FERMENTAZIONI 11122023 [danza]
Con Jurij Konjar, Claudia Catarzi, Nicola Simone Cisternino
Musica dal vivo Spartaco Cortesi, Simone Tecla
Produzione Company Blu
Linea_R Stagione TEATRO RAGAZZI
5 appuntamenti domeniche ore 17
17 dicembre, 14 gennaio, 21 gennaio, 24 gennaio, 4 febbraio
Sabato 18 novembre – h 20,30
MOLTO DOLORE PER NULLA [prosa ]
Di e con Luisa Borini
Disegno luci Matteo Gozzi
Progetto sonoro Leo Merati
Produzione Atto Due
Con il sostegno di ZUT! C.U.R.A. Centro Umbro Residenze Artistiche e Strabismi
Sabato 25 – h 20.30 e domenica 26 novembre – h 17
LA FAME [prosa ]
Di Carmelo Alù
Con Emanuele Linfatti
Progetto sonoro Leo Merati
Produzione Atto Due
Sabato 2 Dicembre h 21
CENERE CELESTIALE / sweet dreams? [danza]
Di e con Francesca Mazzoni, Linda Vinattieri
Foto Giampaolo Becherini
Con Il sostegno di PARC Performing Art Center, Cirk Fantastic
… a seguire
PETRICORE (primo studio) [danza]
Di e con Sara Capanna, Barbara Carulli, Michele Scappa
Produzione Company Blu
Sabato 9 Dicembre h 21
FERMENTAZIONI 09122023 [danza]
Danza Julyen Hamilton, Alessandro Certini, Charlotte Zerbey, Claudia Catarzi e Nicola Cisternino
Musica dal vivo Silvia Bolognesi, Griffin Rodriguez
Produzione Company Blu
Domenica 10 Dicembre h 17
IL GIARDINO DEGLI EVENTI – lecture performance [danza]
di e con Erika Di Crescenzo / Cie La Bagarre
dallo spettacolo “La Giostra”
produzione StalkerTeatro
in collaborazione con Centro Daiva Jyoti Studi Yoga e Arti Teatrali
Erika Di Crescenzo
Produzione Cie La Bagarre /Stalker Teatro
…a seguire
SOGNO D’UN VENUTO E D’UN VENIR | RITRATTO D’ASSENZA [danza]
coreografia e interpretazione Ludovica Manco
musica originale Marco Minoia
produzione Compagnia Xe diretta da Julie Ann Anzilotti
Sabato 16 Dicembre h 21
THE FEELING OF HOME [danza]
Frans Poelstra & Oleg Soulimenko (Vienna)
Produzione Vienna Magic
Co-produzione Residenz Schauspielhaus Leipzig
Domenica 17 Dicembre h 17.00
I MILLE FILI DI ARIANNA [Linea Ragazzi – danza]
Coreografia: Marta Bevilacqua; Danza: Angelica Margherita e Andrea Rizzo; Scenografia tessile e costumi: Ilaria Bomben;; Elaborazione musicale: Walter Watta Sguazzin; Disegno luci: Stefano Bragagnolo; Consulenza drammaturgica: Bobo Nigrone;
Produzione Compagnia Arearea 2022
Coproduzione: Onda Teatro; Residenze: Dialoghi, Residenze delle arti performative a Villa Manin
Con il sostegno di: MiC; Regione autonoma Friuli Venezia Giulia C
età consigliata: dagli 8 anni
Venerdì 12 Gennaio 2024 h 21
IO MOSTRO TU MOSTRI [danza]
un progetto di Collettivo C.R.A.C.
Interpreti Mara Roberto, Andrea Bianca Maragliano, Silvia Brazzale
composizione e musiche originali Yvan Oriani
…a seguire
SHARING SCORES – Verso nuove modalità di scrittura collettiva [danza]
Un progetto di Attivisti della danza
Supportato dall’associazione culturale FIKA e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze e Città Metropolitana di Firenze.
Sabato 13 Gennaio 2024 h 21
SOGLIE [danza]
di e con Sara Capanna e Pietro Borsò
produzione Company Blu, con il sostegno di Animali Celesti teatro d’arte civile
…a seguire
#0 ENTER [danza]
Collettivo TAC – TastierACorpi
Domenica 14 Gennaio 2024 h 17
HABITAT KIDS! [Linea Ragazzi – danza]
Performance con interazione del pubblico.
coreografia Agnese Lanza, Sara Campinoti, Martina Francone
musica Simone Tecla
disegno luci Elena Vastano
scenografia Eva Sgrò
Produzione FIKA con il sostegno di Company Blu progetto peer-coaching, Fondazione CR Firenze e con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese e del progetto AnT Teatro tra le generazioni. Residenze MAD Murate Art District, Company Blu e Circolo Arci Il Progresso
Sabato 10 Febbraio 2024 h 21
GRAPEJIUCE DOP.open [danza]
a cura di Renate Graziadei
Domenica 11 Febbraio 2024 h 17
FERMENTAZIONI 11022024 [danza]
Produzione Company Blu
Domenica 18 febbraio – h 17.00
LEMON THERAPY [prosa ]
Di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano
Diretto e interpretato da Enrico Lombardi e Alice Melloni
Scenografie Rewik Grossi
Produzione Compagnia Enrico Lombardi\Quinta Parete
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2019
Sabato 24, Domenica 25 febbraio – h 20.30
DE PROFUNDIS
THE SOUND OF SILENCE [prosa Intercity Winter]
da De Profundis di Oscar Wilde
con Dimitri Milopulos
coreografie Giuseppe Iacoi
scene, luci e regia Dimitri Milopulos
produzione A.C. Teatro della Limonaia
Venerdì 1, Sabato 2, Domenica 3 marzo – h 21.15
SESTO JAZZ FESTIVAL [musica]
a cura della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino “Bruno Bartoletti”
in collaborazione con Music Pool- Network Sonoro e Ass. Cult. Teatro della Limonaia
Sabato 9 marzo h 20.30
TONDELLI READING 2024 [Intercity Winter]
Seconda Edizione
a cura di Bruno Casini e Cricket’s Lullaby
Domenica 17 marzo – h 17.00
KASHIMASHI [prosa ]
Di e con Natasha Czertok
Disegno del suono Vincenzo Scorza, Alessandro Campioni
Disegno luci Franco Campioni
Maschere Beatrice Pizzardo
Foto di scena Daniele Mantovani
Produzione Teatro Nucleo
Sabato 23, Domenica 24 marzo – h 20.30
LA VOCE UMANA [prosa Intercity Winter]
da Jean Cocteau
adattamento e regia Dimitri Milopulos
con Valentina Banci
produzione A.C. Teatro della Limonaia
Domenica 14 Aprile h 17
FERMENTAZIONI 14042024 [danza]
Alessandro Certini, Charlotte Zerbey con ospiti Lilo Stahl, Harald Kimming
Venerdì 31 maggio – h 20.30
DISINTEGRAZIONE [teatro multimediale ]
Un progetto di Electroshocktherapy (EST)
Voce Ilaria Delli Paoli
Progetto sonoro Paky Di Maio
Visual Zentwo
Scene Antonio Buonocore con Nicola Bove
Costumi Alina Lombardi
Tecnico audio Lorenzo de Gennaro
Foto Marco Ghidelli
Supporto tecnico Alessandro Papa
Con il sostegno di Mutamenti / Teatro Civico 14
Mercoledì 19 Giugno h 21
GRAPEJUICE DOP [danza]
a cura di Peter Jasko
Con il gruppo DOP 23/24
Domenica 23 Giugno h 21
GRAPEJUICE DOP.open [danza]
a cura di Peter Jasko
Con il gruppo DOP 23/24
STAGIONE 2023-2024
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 4 novembre ore 20.30
RETTE PARALLELE SONO L’AMORE E LA MORTE [prosa ]
di e con Oscar De Summa
Progetto luci e scene Matteo Gozzi
Progetto sonoro Vladimiro Bentivogli
Produzione Atto Due
Sono cosa strana i nostri ricordi. Dispersi in un oceano di pensieri, vecchi e nuovi, di fatti, di volti, di sensazioni. A volte, senza che ci sia una vera e propria causa scatenante, ci risalgono in superficie, come onde di un passato senza più tempo, senza più priorità e si infrangono contro lo scoglio duro del qui ed ora, lo scoglio duro della realtà. Bagnano per un momento qualcosa di qui. Poi il mare di noi stessi se li riporta via, senza che lascino traccia, forse per non tornare mai più. È arrivata così questa storia. Una mattina di maggio. Portava con sé quasi nulla di me, quasi nulla dei protagonisti. Solo una sensazione, una cosa curiosa di mille anni fa.
Stranamente però ho iniziato a scriverla.
Forse sarebbe rimasta inerme su una pagina, che probabilmente si sarebbe persa nel mio pc, proprio come fanno i pensieri nella testa, se non fosse… se non fosse per un evento che ha cambiato tutto, una luce dal presente che ha illuminato quegli eventi. Allora tutto è diventato importante, carico di significato. Ricordare con precisione è diventato indispensabile. Cosa ha detto lei. Cosa ha fatto lui. Chi c’era li intorno. Chi non ha parlato quando avrebbe dovuto. Tutto, tutto ha acquistato un altro peso, un altro valore. Questo contrappunto è sempre opera infinita e indiscutibile e certosina della morte. È lei che ridà senso e gerarchia alle cose della vita. Senza di essa tutto si sarebbe perso nell’oblio. Ed è forse questa la nostra paura più grande: vivere senza lasciare traccia di noi nel mondo. Per questo ho voluto raccogliere e raccontare questa storia. La storia di un amore mancato, come ce ne sono state e continuano ad essercene. Penso anche a certi fatti di cronaca recente. Una storia però che si intreccia al presente, che intreccia la mia vita con il passato della protagonista, il suo presente con la mia idea di lei. Quindi non una ma due storie che si tessono tra di loro, come le trame di un tappeto antico, che lasciano affiorare un’immagine: l’immagine non di un volto ma di uno sguardo, di una relazione tra due volti che si guardano dritti negli occhi a distanza di tempo.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 11 Novembre ore 21
PLAYGROUND [danza]
A cura di Maria Novella Tattanelli
Progetto Art. 43
Playground è un esperimento di performance partecipativa.
L’azione si svolge all’interno di un “campo” dove il performer entra in relazione con il pubblico. Da tale incontro nasce un’interazione, un gioco, una performance.
…a seguire
FALLEN ANGELS [danza]
regia coreografia e luci Michael Incarbone
performance e collaborazione alla drammaturgia Erica Bravini
musiche originali Edoardo Maria Bellucci
live set Gabriele Corti (Diacronie Lab)
produzione PinDoc, co-produzione ALDES, Teatri di Vetro/Triangolo Scaleno, con il contributo di MiC e Regione Siciliana, con il sostegno di Giacimenti
Progetto Art. 43
FALLEN ANGELS è una sinfonia sui corpi che cadono nel presente, immortalati in una sospensione ipercinetica, tra alto e basso, ascesa e rovina. Rileggendo l’immagine della caduta degli angeli ribelli e spostandola ad un’osservazione su recenti fenomeni musicali (trap e derive, di cui protagonisti, narrazioni, autorappresentazioni, estetiche), ci si chiede che frequenza incarna il corpo che vive questo presente iper-culturale in continuo stato di avanzamento, accelerazione, innovazione, così come di saturazione, inerzia e anacronismo. Il corpo che danza sulle note invisibili di F.A. si immerge in una condizione “esistenziale” della caduta, vaporizza la sua materia ed esplode nella pluralità, mette in crisi il personale e l’autobiografico e trascende in un coro di voci post-umane, di versi frantumati e melmosi: è “la tragedia che si fa timbro”.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Domenica 12 Novembre ore 17
ART LIVES…
CONTACT IMPROVISATION ITALIAN STYLE [danza]
Incontro con Alessandra Sini
Poteva esaurirsi con la sola performance del 1972 alla John Weber Gallery di Manhattan, ma nei suoi cinquant’anni di esistenza, la Contact Improvisation si è rapidamente diffusa al di fuori del contesto nordamericano.
Da momento di spettacolo è diventata rapidamente una pratica, ma anche una comunità. In questo modo si è sviluppata una microcultura coreografica dotata di tropi, di abitudini lessicali e tecniche specifiche che hanno contribuito in modo singolare ai discorsi sul corpo in movimento elaborati durante l’ultimo mezzo secolo tanto negli studi sulla danza e nelle scienze e filosofie della percezione, quanto in certe pratiche somatiche e terapeutiche.
Alessandra Sini è coreografa e ricercatrice, formata all’Accademia Nazionale di Danza orientandosi poi sulla danza di ricerca. Costituisce il gruppo Sistemi dinamici altamente instabili con il quale crea una propria metodologia d’indagine sul corpo e sulla scrittura coreografica.
…a seguire
FERMENTAZIONI 11122023 [danza]
Con Jurij Konjar, Claudia Catarzi, Nicola Simone Cisternino
Musica dal vivo Spartaco Cortesi, Simone Tecla
Produzione Company Blu
Nel panorama delle arti performative l’improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, è creata direttamente in scena. Essa necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un forte rapporto di collaborazione tra gli interpreti, di capacità comunicative con il pubblico. Tra le modalità della composizione istantanea questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio, si nutre della mobilità del pensiero e delle tecniche di movimento, stimola l’intelligenza collettiva, il dinamismo, la creatività.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 18 novembre ore 20.30
MOLTO DOLORE PER NULLA [prosa ]
di e con Luisa Borini
Disegno luci di Matteo Gozzi
Progetto sonoro di Leo Merati
Abito di Clotilde Official
Produzione Atto Due
Molto dolore per nulla è il racconto dei miei troppi amori troppo amati, intrecciato a storie di persone che negli anni ho incontrato, ascoltato, conosciuto, consolato.
È anche però la storia di quando ci si sveglia, di quando si devono aprire gli occhi per salvarsi e ascoltare finalmente il vuoto di cui si ha così terrore, scoprendo di quanta ricchezza è pieno.
È la cronaca della fatica che si fa per crescere, per smarcarsi dai modelli di riferimento e per imparare a rispettarsi per come siamo. È uno sguardo sulla pazienza che si impara ad avere quando cambiamo di nuovo e di nuovo non ci riconosciamo, quando il nostro corpo cambia e rimangono i segni delle smagliature a ricordarci quante volte abbiamo vomitato per l’angoscia di una telefonata che non sarebbe mai arrivata, ad essere fieri di quelle cicatrici e a non aver paura di mostrarle.
Molto dolore per nulla è il racconto di un dolore attraversato, da perdonarsi e persino da ringraziare perché è anche merito suo se si può guardare con un sorriso tenero e divertito a ciò che siamo stati e che siamo, e tutto questo non è nulla.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 25 novembre ore 20.30 – Domenica 26 novembre ore 17.00
LA FAME [prosa ]
Scritto e diretto da Carmelo Alù
Con Emanuele Linfatti
Musiche di Emanuele Linfatti
Realizzazione scena Marta Montevecchi
Produzione Atto Due
La fame è una necessità corporea; eppure, appartiene anche al mondo impalpabile della psiche. La fame è privata, una pulsione intima che riduce tutto all’essenziale.
Quando abbiamo fame la nostra coscienza si allontana: i nostri corpi tornano elementari, precipitiamo in quel passato infantile di cui non abbiamo neanche ricordi, i ragionamenti diventano inutili e quel bisogno è soltanto un’urgenza.
Oggi la sopravvivenza, l’allungamento della vita ad ogni costo, avanza a livello globale diventando il valore più alto che mette tutti gli altri in secondo piano. Nel nome della sopravvivenza sacrifichiamo volentieri tutta ciò che rende la vita meritevole di essere vissuta, anche il godimento. Siamo sempre affamati e l’ipocondria digitale degrada la vita, il rapporto costante con i dispositivi tecnologici che ci circondano la spoglia di qualsiasi narrazione capace di generare senso. La vita è solo prestazione, tutto ciò che si può misurare e conteggiare. Nulla promette durata. Siamo sottomessi alla formula smart: ci viene costantemente chiesto di comunicare i nostri bisogni, i nostri desideri e le nostre preferenze, di raccontare noi stessi. È indifferente che l’interlocutore sia un essere umano, l’importante è comunicare, mantenere permanente il flusso di dati di cui il mondo digitale si nutre. Questa fame disumana ci rende dei non morti: siamo troppo affamati per morire e troppo affamati per vivere.
E allora cosa succede a un ragazzo affamato quando prova a nutrirsi senza sfruttare risorse naturali, dialogando solo con un dispositivo? Quando a stabilire cosa sta accadendo al nostro corpo non siamo più noi con i nostri sensi limitati ma una macchina assoluta come un dio, quando reale e virtuale combaciano di cosa abbiamo fame?
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 2 Dicembre ore 17
CENERE CELESTIALE / sweet dreams? [danza]
Di e con Francesca Mazzoni, Linda Vinattieri
Foto Gianpaolo Becherini
Con Il sostegno di PARC Performing Art Center, Cirk Fantastik
In un paesaggio metafisico si intravedono creature surreali. Siamo noi? È la nostra essenza? O il modo in cui ci percepiamo? È una metamorfosi: i corpi si trasformano, mutano, si intrecciano ed evolvono in un mondo altrove, dove l’onirico si riconosce e prende forma. È un sogno? Un incubo?
Il respiro si fa più chiaro; da opaco il paesaggio si fa più nitido tra bestialità e armonia.
… a seguire
PETRICORE (primo studio) [danza]
Di e con Sara Capanna, Barbara Carulli, Michele Scappa
Produzione Company Blu
Tre corpi erranti cercano di catturare un attimo di grande intensità emotiva: il petricore, ossia la sensazione olfattiva inebriante che risale dal terreno bagnato dopo un’improvvisa pioggia estiva. Petricore è uno studio sulla leggerezza e la pesantezza a partire dalla ricerca di un assestamento, che si rivela precario; infatti, gli slanci, i vortici di movimento e la tensione verso l’alto dei corpi si scontrano e esperiscono la realtà della loro pesantezza.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 9 Dicembre ore 21
FERMENTAZIONI 09122023 [danza]
Danza Julyen Hamilton, Alessandro Certini, Charlotte Zerbey, Claudia Catarzi e Nicola Cisternino
Musica dal vivo Silvia Bolognese, Griffin Rodrigues
Nel panorama delle arti performative l’improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, è creata direttamente in scena. Essa necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un forte rapporto di collaborazione tra gli interpreti, di capacità comunicative con il pubblico. Tra le modalità della composizione istantanea questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio, si nutre della mobilità del pensiero e delle tecniche di movimento, stimola l’intelligenza collettiva, il dinamismo, la creatività.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Domenica 10 Dicembre ore 17
SOGNO D’UN VENUTO E D’UN VENIR | RITRATTO D’ASSENZA [danza]
coreografia e interpretazione Ludovica Manco
musica originale Marco Minoia
produzione Compagnia Xe diretta da Julie Ann Anzilotti
“È un tempo di solitudine sociale. Che corpo abbiamo? “Ritratto d’Assenza” è una ricerca infinita di uno stato d’”Assenza” in un corpo vivo, presente, in crescita e metamorfosi. L’Assenza in questione non è un fatto estetico, è piuttosto un’amplificazione di uno stato interiore, anatomico e intimo che cerca quasi spasmodicamente il suo modo di esistere – agendo ed essendo agito.
Il SUONO di Marco Minoia è parte attiva e viva della danza. Il Musicista, laureato in musica elettronica vive in “freestyle” con la scena creando dei suoni live con la sua voce, con strumenti quotidiani e rubando i suoni che lo circondano.
…a seguire
IL GIARDINO DEGLI EVENTI – lecture performance
di e con Erika Di Crescenzo / Cie La Bagarre
dallo spettacolo “La Giostra”
produzione StalkerTeatro
in collaborazione con Centro Daiva Jyoti Studi Yoga e Arti Teatrali
È un giardino che non è in nessun posto, che compare e scompare, dove tutto può cadere o accadere da un momento all’altro.
La parola è l’evento. Una parola, un passo, un passo e una parola…
Bisogna partire dal celebre scritto di Fritjof Capra – Il Tao della fisica per iniziare a comprendere “Il Giardino degli Eventi”: il fisico austriaco suppone che le particelle subatomiche siano concentrazioni di energia pura in vibrazione piuttosto che entità materiali, e, conseguentemente, la conoscenza della realtà non può essere raggiunta con l’osservazione, «ma unicamente mediante la totale partecipazione con tutto il proprio essere».
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 16 Dicembre ore 21
THE FEELING OF HOME [danza]
Frans Poelstra & Oleg Soulimenko (Vienna)
Produzione Vienna Magic
Co-produzione Residenz Schauspielhaus Leipzig
La categoria di “casa” ha subito un cambiamento fondamentale per molte persone negli ultimi anni. La sfera pubblica della scuola e del posto di lavoro si è fusa con la sfera privata della famiglia, le relazioni interpersonali e gli incontri privati sono stati controllati dalle autorità, e persino il teatro si è svolto a casa, sullo schermo, se non addirittura a casa. Per “The Feeling of Home”, i due vecchietti bianchi della scena performativa viennese reclamano il palcoscenico per quello che è sempre stato per loro: una casa, che condividono con il pubblico.
Oleg Soulimenko viene dall’Europa dell’Est, Frans Poelstra dai Paesi Bassi. Entrambi hanno vissuto in Austria per molti anni. Ma hanno dovuto prima creare questa nuova casa per loro stessi, che non era nella loro culla. Con un mix di danza, musica, paesaggio sonoro, poesia e costruzione, Frans Poelstra, 67 anni, e il suo collega Oleg Soulimenko, di sei anni più giovane, costruiscono insieme la loro casa e invitano persone che la pensano allo stesso modo a festeggiare il loro risultato. Alla fine, alcuni ospiti sconosciuti si presentano e danno una svolta sorprendente alla festa di inaugurazione della casa.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Domenica 17 Dicembre ore 17
I MILLE FILI DI ARIANNA [Linea Ragazzi – danza]
Coreografia Marta Bevilacqua
Danza Angelica Margherita e Andrea Rizzo
Scenografia tessile e costumi Ilaria Bomben
Elaborazione musicale Walter Watta Sguazzin
Disegno luci Stefano Bragagnolo
Consulenza drammaturgica Bobo Nigrone
Produzione Compagnia Arearea 2022
Coproduzione Onda Teatro; Residenze: Dialoghi, Residenze delle arti performative a Villa Manin
Con il sostegno di: MiC; Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Età consigliata: dagli 8 anni
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Venerdì 12 Gennaio 2024 ore 21
IO MOSTRO TU MOSTRI [danza]
un progetto di Collettivo C.R.A.C.
Interpreti Mara Roberto, Andrea Bianca Maragliano, Silvia Brazzale
composizione e musiche originali Yvan Oriani
La mostruosità è lo spazio liminale di chi sfugge alle maglie del potere della normalità. Persone senza fissa dimora, di genere non conforme, razzializzate, folli, sex workers e tutti i soggetti al margine, ambigui e poliformi: non inscatolabili.
Sono corpi spostati, deviati, sfaccendati, mortificati, obbligati a nascondersi e cammuffarsi per poter esistere nel mondo. Il clima di sorveglianza pervasiva non lascia loro scampo: quando camminano alla luce del giorno sono guardati, squadrati, mostrificati. Lo sguardo è il primo dispositivo di potere che si poggia su di loro.
Sono tutti soggetti decapitati, corpi inscatolati: dalle categorie, dal desiderio represso, dalla
pretesa di dominio dell’uniformità e dell’uniforme.
L’unico corpo accettato è quello funzionale, prestazionale, bello, produttivo, adeguato ai canoni, ordinato. Corpi automatici e automatizzati dai processi di addomesticamento del potere, fedeli all’autorità, religiosi credenti del sistema; corpi di produzione tesi a servire l’istituzione.
Si muovono con il minimo sforzo: nessuna azione è inutile, nessun gesto superfluo. Hanno schemi procedurali precisi e li e-seguono obbedendo alla partitura che qualcun altro ha già scritto per loro, senza scelta, senza gioia, senza margine di movimento.
Il potere ci deruba l’esistenza, a partire dal grado di libertà di movimento che ci è concesso nel mondo.
…a seguire
SHARING SCORES – Verso nuove modalità di scrittura collettiva
Un progetto di Attivisti della danza
Supportato dall’associazione culturale FIKA e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze e Città Metropolitana di Firenze.
Indagine sulle pratiche del corpo legate al concetto di score, inteso come partitura coreografica o indicazione di movimento, che Attivisti della danza porta avanti già da diversi anni.
Ispirazione principale è stato il lavoro di Simone Forti, coreografa e artista visiva americana di origini fiorentine, che ha rivoluzionato negli anni ‘60 il concetto di danza e performance e che quest’anno è stata premiata con il Leone d’oro alla carriera dalla Biennale di Venezia. Gli scores di Simone Forti sono occasioni collettive di condivisione dello spazio, dei gesti e dei corpi in una direzione filosofico-politica. Sono frasi, piccole immagini descrittive, indicazioni pratiche, funzionali alla realizzazione di azioni dalla durata variabile che sperimentano il pensiero fisico del corpo collettivo.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 13 Gennaio 2024 ore 21
SOGLIE [danza]
di e con Sara Capanna e Pietro Borsò
produzione Company Blu, con il sostegno di Animali Celesti teatro d’arte civile
Soglie è una ricerca che si pone in uno spazio liminale, che esplora la presenza di due corpi in una relazione compositiva di gesto, movimento, suono e musica. È Il tentativo di farsi vuoti, spostarsi da sé, per generare un’apertura necessaria alla contaminazione dei segni.
In ogni sua declinazione – di sottrazione o addizione, di attività o passività, di riconoscimento o affermazione – il desiderio produce costantemente una perturbazione della quiete e un mutamento della soglia. È un movimento trasformativo, a partire dal quale le due figure sulla scena attuano un tentativo sincero di costante individuazione della sua fonte, accogliendo l’imprevisto.
…a seguire
#0 ENTER [danza]
Collettivo TAC – TastierACorpi
<> noun [af·ford·ance \ə-ˈfȯr-dəns \]. Psychology. A property of an objector an aspect of the environment, especially relating to its potential utility, which can be inferred from visual or other perceptual signals; (more generally) a quality or utility which is readily apparent or available.
In #0 ENTER il concetto di utilizzo dell’oggetto viene sovvertito: è messa in discussione l’affordance in quanto relazione tra oggetto e organismo fondata sulle caratteristiche morfostrutturali e funzionali che l’oggetto esprime per l’individuo con cui entra in contatto. Partendo dal presupposto che questa relazione ci è data, perché ormai cristallizzatasi nel tempo attraverso lo stratificarsi di convenzioni culturali, è possibile avviare il processo inverso: spogliare e reinventare nuovi usi e significati per le cose.
Parallelamente, durante questa indagine, gli oggetti tenderanno ad assomigliare sempre di più a corpi e i corpi in scena cominceranno a farsi oggetti, incorporando progressivamente le loro qualità.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Domenica 14 Gennaio 2024 ore 17
HABITAT KIDS! [Linea Ragazzi – danza]
Performance con interazione del pubblico.
coreografia Agnese Lanza, Sara Campinoti, Martina Francone
musica Simone Tecla
disegno luci Elena Vastano
scenografia Eva Sgrò
Produzione FIKA con il sostegno di Company Blu progetto peer-coaching, Fondazione CR Firenze e con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese e del progetto AnT Teatro tra le generazioni. Residenze MAD Murate Art District, Company Blu e Circolo Arci Il Progresso
Rivolto ai bambini e genitori/accompagnatori, vuole sperimentare un nuovo formato di spettacolo che incrocia la pratica di laboratorio, la performance, la jam session, una sorta di happening in cui le famiglie possono partecipare a vari livelli.
Proponiamo un formato di spettacolo dal vivo che, sviluppato con il codice espressivo principale del movimento, verrà creato in stretta connessione con un musicista e con una scenografa che curerà lo spazio e gli elementi scenici.
Pensato come prosecuzione naturale del laboratorio DanceFloor Kids, utilizzando alcuni dei codici chiave del laboratorio, verrà proposto anche a chi non ha mai partecipato.
In scena ci saranno due danzatrici, un musicista, e molti oggetti di varie dimensioni che daranno forma allo spazio. Durante la performance, il pubblico sarà libero di prendere parte all’happening come vuole, decidendo in autonomia se interagire con i danzatori, con gli oggetti, con la musica, con i propri familiari, o stando semplicemente a guardare le magie che accadono.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 10 Febbraio 2024 ore 21
GRAPEJUICE DOP.open [danza]
a cura di Renate Graziadei
L’improvvisazione tocca ciò che appartiene al corpo, è il motore di ogni atto creativo, favorendo quel “salto” immaginativo che dal conosciuto porta al non conosciuto, un salto necessario per dare senso sia alla semplicità del gesto sia alla complessità del fraseggio, al suono come al silenzio, alla presenza e all’assenza.
Tale consapevolezza aiuta il performer a essere strumento duttile, capace di accogliere e di pensare il movimento nella dinamica dei legami, tra il proprio discorso e una narratività collettiva.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Domenica 11 Febbraio 2024 ore 17
FERMENTAZIONI 11022024 [danza]
Produzione Company Blu
Nel panorama delle arti performative l’improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, è creata direttamente in scena. Essa necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un forte rapporto di collaborazione tra gli interpreti, di capacità comunicative con il pubblico. Tra le modalità della composizione istantanea questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio, si nutre della mobilità del pensiero e delle tecniche di movimento, stimola l’intelligenza collettiva, il dinamismo, la creatività.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Domenica 18 febbraio ore 17.00
LEMON THERAPY [prosa ]
di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano
Diretto e interpretato da Enrico Lombardi e Alice Melloni
Scenografie Rewik Grossi
Produzione Compagnia Enrico Lombardi/Quinta Parete
Lemon therapy nasce da un’indagine fatta di interviste, incontri e laboratori con ragazzi dagli 11 ai 20 anni, i loro genitori e gli insegnanti; uno spettacolo che parte dai ragazzi, dalle scuole, luogo in cui si sente sempre più l’esigenza di affrontare un argomento spinoso qual è la sessualità in età adolescenziale, non in termini di prevenzione o dal punto di vista tecnico-scientifico ma in termini di relazione ed educazione all’affettività.
Ci si chiede: esistono nodi intergenerazionali? La prima volta, l’attesa, la tensione, la sperimentazione, la scoperta di sé e dell’incontro con l’altro: chi sono io? Come sono cambiato? L’epoca delle passioni tristi, delle non scelte, dove la risposta a tutto è “boh!”: la stagione dell’adolescenza dove il desiderio è di essere contemporaneamente come tutti gli altri e come nessun altro. Quella fase precaria dell’esistenza dove l’identità appena abbozzata gioca tra il non sapere chi si è e la paura di non riuscire a essere ciò che si sogna.
È così che ha preso forma Lemon therapy, una commedia leggera ma non superficiale, che non vuole solo far ridere, non pretende di dare risposte, lascia spazio alla riflessione e lancia provocazioni sul tema, senza scimmiottare o prendere in giro il mondo adolescenziale ma cogliendo l’ironia, la crudeltà e la tragicità di quella complicata età.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 24, Domenica 25 febbraio – ore 20.30
DE PROFUNDIS
THE SOUND OF SILENCE [prosa – Intercity Winter]
da De Profundis di Oscar Wilde
con Dimitri Milopulos
coreografie Giuseppe Iacoi
scene, luci e regia Dimitri Milopulos
produzione A.C. Teatro della Limonaia
La fine di un amore. Di un amore fatale. Di un amore tra due uomini. Due uomini tanto diversi tra di loro con due personalità talmente distanti da dare origine ad un campo elettromagnetico senza precedenti che gli avvicinerà a tale punto da renderli cechi. Il loro incontro sarà fatale. Porterà entrambi alla perdita della cosa più preziosa. La perdita dell’altro. E al silenzio.
Questa è la definitiva e completamente rivista versione di un lavoro di ricerca sul testo di Oscar Wilde che Dimitri ha iniziato nel 2018, e che finora ha portato a due studi e a una produzione.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Venerdì 1, Sabato 2, Domenica 3 marzo – ore 21.15
SESTO JAZZ FESTIVAL [musica]
a cura della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino “Bruno Bartoletti”
in collaborazione con Music Pool- Network Sonoro e Ass. Cult. Teatro della Limonaia
Forte di una tradizione ormai più che ventennale, anche nel 2024 Sesto Jazz Festival non tradirà le attese di tutti gli appassionati della musica afro-americana che da anni seguono con crescente interesse questa importante rassegna organizzata dalla Scuola di Musica di Sesto Fiorentino “Bruno Bartoletti” e collocata all’interno della programmazione di Intercity Winter. Dal 1 al 3 marzo sul palco del Teatro della Limonaia si avvicenderanno artisti di caratura internazionale e giovani di grande talento con una serie di proposte che, insieme alle consuete manifestazioni collaterali come i concerti aperitivo e le master-class, offriranno una affascinante panoramica dello “stato dell’arte” del Jazz di oggi.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 9 marzo ore 20.30
TONDELLI READING 2024 [Intercity Winter]
Seconda Edizione
a cura di Bruno Casini e Cricket’s Lullaby
Dopo il grande apprezzamento per l’incontro, in occasione di Intercity Winter 2023, su Pier Vittorio Tondelli, la direzione artistica ha deciso, in collaborazione con Bruno Casini di dedicargli annualmente un appuntamento
Una serata di letture e non solo, un happening dedicato allo scrittore emiliano, in occasione della terza edizione rivista e ampliata di Tondelli e la musica, colonne sonore per gli anni ’80 a cura di Bruno Casini (Interno4 edizioni).
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Domenica 17 marzo – ore 17.00
KASHIMASHI [prosa ]
Di e con Natasha Czertok
Disegno del suono Vincenzo Scorza, Alessandro Campioni
Disegno luci Franco Campioni
Maschera Beatrice Pizzardo
Il genere determina il nostro agire quotidiano: gesti, comportamenti, riti sociali. Con la lente di ingrandimento della ricerca teatrale, il “bestiario privato” di Natasha Czertok si insinua, con una buona dose di autoironia, nelle dinamiche legate a quella che siamo soliti definire “normalità” e agli stereotipi in cui ci riconosciamo/ che rifiutiamo/ in cui ci sentiamo costretti. La “messa in forma” del mondo che l’essere umano mette in campo per essere efficace nel suo tendere all’universalità si serve, obbligatoriamente, di una modalità simbolica, ed è a questi simboli che si fa riferimento nella performance. Per arricchire questo sguardo la regista e interprete ha scelto la modalità del “laboratorio aperto” invitando un gruppo di persone eterogeneo per età, sesso, appartenenza etnica e sociale ad inviare i propri contributi.
“Le risposte alla mia lettera sono state molte e diverse. Frettolose, profonde, precise, dubbiose, critiche, divertite, inaspettate. Un vortice di immagini di forme e natura diversa. Ho sentito nella maggior parte delle persone a cui ho inviato la mia richiesta un deciso impegno, una spinta a mettersi in gioco, desiderio di esserci. Avevamo appena superato il lockdown e questo forse ha dato una spinta in più”.
Gli ambienti sonori sono creati da Vincenzo Scorza, attento scultore di suoni che introduce nei suoi pattern elementi anche molto diversi tra loro, talvolta discordanti, con risultati sorprendenti e raffinati che accompagnano e completano le azioni, contribuendo alla creazione di un caleidoscopio di creature che prendono vita su diversi livelli: quello drammaturgico, quello coreografico, quello simbolico.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 23, Domenica 24 marzo – ore 20.30
LA VOCE UMANA [prosa – Intercity Winter]
da Jean Cocteau
adattamento e regia Dimitri Milopulos
con Valentina Banci
produzione A.C. Teatro della Limonaia
La fine di un amore. È la seconda produzione in questo Intercity Winter 2024 che prende vita dallo stesso argomento. La fine di un amore.
In scena una donna.
In scena un telefono.
In scena qualcuno in linea.
Il resto è vuoto.
Versione rivista del classico di Cocteau che ha visto tantissime illustri versioni nei suoi 94 anni di storia a partire dal noto film di Rossellini con Anna Magnani.
In questo caso l’incontro artistico avviene tra Dimitri Milopulos e Valentina Banci già complici nel lavoro su Psicosi di Sarah Kane qualche anno fa.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Domenica 14 Aprile ore 17
FERMENTAZIONI 14042024 [danza]
Alessandro Certini, Charlotte Zerbey con ospiti Lilo Stahl, Harald Kimming
Nel panorama delle arti performative l’improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, è creata direttamente in scena. Essa necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un forte rapporto di collaborazione tra gli interpreti, di capacità comunicative con il pubblico. Tra le modalità della composizione istantanea questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio, si nutre della mobilità del pensiero e delle tecniche di movimento, stimola l’intelligenza collettiva, il dinamismo, la creatività.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Mercoledì 19 Giugno ore 21
GRAPEJUICE DOP [danza]
a cura di Peter Jasko
Con il gruppo DOP 23/24
L’improvvisazione tocca ciò che appartiene al corpo, è il motore di ogni atto creativo, favorendo quel “salto” immaginativo che dal conosciuto porta al non conosciuto, un salto necessario per dare senso sia alla semplicità del gesto sia alla complessità del fraseggio, al suono come al silenzio, alla presenza e all’assenza.
Tale consapevolezza aiuta il performer a essere strumento duttile, capace di accogliere e di pensare il movimento nella dinamica dei legami, tra il proprio discorso e una narratività collettiva.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)
Domenica 23 Giugno ore 21
GRAPEJUICE DOP.open [danza]
a cura di Peter Jasko
Con il gruppo DOP 23/24
L’improvvisazione tocca ciò che appartiene al corpo, è il motore di ogni atto creativo, favorendo quel “salto” immaginativo che dal conosciuto porta al non conosciuto, un salto necessario per dare senso sia alla semplicità del gesto sia alla complessità del fraseggio, al suono come al silenzio, alla presenza e all’assenza.
Tale consapevolezza aiuta il performer a essere strumento duttile, capace di accogliere e di pensare il movimento nella dinamica dei legami, tra il proprio discorso e una narratività collettiva.