Di seguito il comunicato stampa di Maria Tauriello, capogruppo Forza Italia Sesto Fiorentino a proposito dei dati, resi noti dalla prefettura sui delitti commessi a Sesto Fiorentino.
“Dopo le inutili richieste presentate al Sindaco Falchi, che ha sempre affermato di non conoscere i dati dei delitti commessi sul territorio comunale, Maria Tauriello – capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino – si è rivolta direttamente al Prefetto ottenendo una pronta risposta sulla situazione riferita agli ultimi quattro anni.
Il numero delle denunce presentate testimonia una situazione preoccupante, dichiara Tauriello, e conferma l’assenza di un progetto organico, in materia di sicurezza, sia da parte dell’attuale Amministrazione che delle precedenti.
La mancanza di un assessore alla sicurezza conferma che la sicurezza stessa dei cittadini, degli esercizi commerciali e delle imprese non è tra i problemi principali a Sesto Fiorentino.
La tendenza dei dati indica un generale aumento dei delitti rispetto all’anno precedente ma questo incremento diventa significativo soprattutto per quanto riguarda i furti.
Dopo aver avuto contezza di tali dati, continua ancora Tauriello, ho voluto confrontarli con i dati dei delitti commessi in Italia, nella Regione Toscana e la città metropolitana fiorentina e da ciò è emerso come i furti in abitazioni siano notevolmente superiori, di oltre cinque punti, rispetto alla media nazionale, regionale e provinciale così come superiori alla media sono state le denunce per contraffazioni di marchi e prodotti industriali. Un fatto quest’ultimo che testimonia come nel distretto industriale dell’Osmannoro continuino a dilagare laogai cinesi reale minaccia per la nostra manifattura italiana ed anche luoghi dove la sicurezza per chi ci lavora è argomento totalmente sconosciuto.
Cosa fare dunque? Sul tema sicurezza il Sindaco Falchi fino ad oggi non è stato in grado di sviluppare alcun tipo di strategia per consentire un miglioramento della percezione della sicurezza avvertita dalla nostra comunità che i dati, invece, testimoniano con assoluta evidenza.
Due, dunque, le proposte avanzate da Forza Italia: si istituisca, quanto prima, uno specifico assessore alla sicurezza all’interno della Giunta Falchi, un assessore che possa coordinare le politiche di sicurezza, elaborando un vero proprio ‘Progetto Sicurezza” ed una programmazione composita e organizzata di interventi.
Ed ancora, siano applicate tutte le disposizioni a tutela della sicurezza previste dal cosiddetto decreto Minniti, riconoscendo la videosorveglianza quale mezzo di tutela del decoro urbano e di contrasto concreto alla criminalità. In relazione a ciò, chiediamo alla Giunta Falchi di introdurre sconti su Imu e Tasi per quei condomini o consorzi che installeranno sistemi di videosorveglianza e li metteranno a disposizione della Polizia Municipale e delle Forze dell’ Ordine. Si tratta di una possibilità prevista dal decreto Minniti.
Tutto ciò risulta ancora più urgente considerando che le uniche telecamere presenti sul territorio sestese sono quelle per l’infrazione del codice della strada, le otto telecamere semaforiche e i due varchi telematici per l’accesso alla ZTL. Non esiste, dunque, alcuna telecamera dedicata alla videosorveglianza di spazi pubblici del territorio. Un fatto increscioso e preoccupante che testimonia come anche negli anni passati le amministrazioni di sinistra abbiano sempre sottovalutato il problema senza saper dare risposte adeguate anche attraverso metodi moderni.
Adesso basta negare, conclude Tauriello: i numeri, a Sesto, evidenziano una situazione preoccupante. Da sempre apprezziamo l’instancabile e serio lavoro svolto da parte delle Forze dell’Ordine nella lotta contro la criminalità, ma quanto emerso dovrebbe sollecitare un cambio di passo da parte dell’amministrazione comunale che per troppo tempo ha ignorato il problema”.
