Terremoto: possibili sciami sismici anche nelle prossime settimane

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Terremoto
Pixabay

Sono una novantina le scosse registrate sino ad ora e – scrive l’agenzia Italpress – in considerazione della natura dell’evento di stanotte, tipico dell’assetto tettonico del Mugello, non è da escludersi che lo sciame sismico possa andare avanti ancora per settimane.

Continueranno quindi le attente operazioni di monitoraggio e verifica, oltre che gli interventi per fronteggiare la situazione di emergenza in corso, da parte della Protezione civile regionale, in rapporto con il Dipartimento nazionale, e delle istituzioni
locali.

La scossa più forte registrata dall’Ingv e’ stata quella delle 4.38, di magnitudo 4.5, preceduta da uno sciame sismico di scosse minori che era partito alle 20.38 e che è tuttora in corso.

La faglia interessata è un segmento di quella del terremoto che colpì il Mugello proprio 100 anni fa, nel 1919. Sulla base delle informazioni finora raccolte le zone maggiormente interessate dagli effetti del sisma – con limitati danni alle cose e nessun ferito – sono il centro di Barberino di Mugello, la frazione barberinese di Galliano e S. Agata, nel Comune di Scarperia e San Piero a Sieve.

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