Teatro della Limonaia- Sesto Fiorentino (FI)
15, 16, 17 settembre 2023 ore 20.30
Tre donne. Tre conversazioni. Quando i dettagli di ciò che condividono iniziano a divergere, ci si rende conto che si sta giocando un sottile gioco di sopravvivenza. Tre conversazioni, nell’arco di circa cinque anni, ci fanno entrare nella vita personale di Anna, Cora e Denise. Cosa si riveleranno a vicenda? E cosa ha da nascondere ognuna di loro? Quale mistero avvolge le loro vite? Estremamente avvincente e coinvolgente, il testo di Mark O’Rowe è un puzzle di rara complessità, un raffinato thriller psicologico che indaga l’autenticità dei rapporti umani e il profondo, costante bisogno di dare un senso al proprio mondo. Quanto ci conosciamo veramente? Quanto conosciamo l’altro? Quali verità raccontiamo a noi stessi e agli altri e quali menzogne?
Sappiamo chiedere ciò di cui abbiamo bisogno? E quando chiediamo, c’è qualcuno che ci ascolta?
The Approach è l’avvicinamento, l’approdo, il punto di vista.
The Approach è un’opera sull’essere umano, un’esplorazione del tradimento e un appello ad ascoltare attentamente. Prima che sia troppo tardi.
Mark O’Rowe è drammaturgo e regista. È autore di opere teatrali come From Both Hips (Fishamble), Howie the Rookie (Bush Theatre), Made in China (Peacock Theatre), Crestfall (Gate Theatre), Terminus (Peacock Theatre), Our Few and Evil Days (Abbey Theatre) e The Approach (Landmark Productions). Al suo attivo ha anche molti adattamenti, fra i quali Hedda Gabler (Abbey Theatre) e DruidShakespeare, fusione di quattro drammi storici shakespeariani (Druid Theatre Company).
Tra le sue sceneggiature per il cinema figurano Intermission, Boy A, Perrier’s Bounty, Broken. Una vita spezzata e The Delinquent Season, di cui ha curato anche la regia, e per le serie televisive Temple e Normal People.
Andrea Macaluso dopo la laurea in letteratura latina medievale presso l’Università di Firenze, si diploma come attore presso la Scuola di teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone. È finalista al Premio Internazionale Salvo Randone di Siracusa e vince il Festival delle Arti di Bologna. Lavora come attore e performer nella prosa, nell’opera e nel musical, tra gli altri con: Josè Sanchis Sinisterra, Socìetas Raffaello Sanzio, Gino Landi, Claudio Longhi, Giuliana Musso, Gabriele Lavia, Massimo Verdastro. Da anni si dedica anche alla regia e alla drammaturgia, come in: Le fiabe di Andersen, Il deserto dei Tartari, Pinocchi, Catterina, Bestie, Batracomiomachia. Nel 2016 fonda a Firenze “Il Lavoratorio”, spazio culturale dedicato alle arti performative.