Tornano le “Passeggiate in città”, domenica 13 il primo appuntamento

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Simbolo del Comune di Sesto Fiorentino

Le passeggiate in città, alla scoperta dei luoghi simbolo di Sesto Fiorentino, dai più conosciuti e amati ai meno noti. Questa nuova edizione dell’iniziativa organizzata dalla ProLoco di Sesto Fiorentino, in collaborazione con il Comune, Legambiente, WWF, CAI, Quintozoom, porterà i sestesi tra “ville e ambienti naturali”.

Prima passeggiata domenica 13 marzo nel Parco della Piana. Una passeggiata nelle aree umide della piana sestese, passando dalle vestigia della Fornace Romana per raggiungere la colonica della Querciola con i suoi appostamenti per l’osservazione. La passeggiata proseguirà lungo l’area umida del “Capitano” e il laghetto dei Cavalieri. Da qui sarà possibile raggiungere l’oasi WWF di Focognano (facoltativo con ingresso a pagamento, 5 euro, con visita guidata). Ritrovo ore 9 in via De Gasperi, presso l’ecostazione Quadrifoglio.

Domenica 10 aprile si andrà in giro nelle zone di Doccia, Colonnata e Valiversi. Dalle ore 9, in piazza della Biblioteca, inizierà una passeggiata nelle area pedecollinare sestese, tra dimore storiche, ville, antichi borghi e paesaggi collinari. Si parte dalla Biblioteca Ragionieri presso la ex Manifattura di Doccia, passando per Rofoli, i vecchi Mulini, il borgo di Valiversi e l’antico ponte della Palancola sul torrente Rimaggio.

Villa Ginori di Doccia e il Barco saranno al centro dell’appuntamento dell’8 maggio. Ritrovo alle 9 in piazza della Biblioteca.
La Villa è la più significativa e importante residenza della nobile famiglia Ginori, alle pendici di Monte Morello, già residenza della famiglia della Tosa passata ai Ginori nel XVI secolo. Il Barco è stato realizzato nei primi anni del XIX secolo, caratterizzato dal particolare viale di cipressi, il “viottolone”.

Ancora ville domenica 12 giugno. Ritrovo alle 9, nel parcheggio di via Venni, per poi passeggiare fino a villa Dragomari, trasformata nel 1820 dal conte Camillo Borghese, consorte vedovo di Paolina Bonaparte. La particolarità della residenza è il ponte in ferro sospeso che unisce direttamente la villa con il vasto giardino. Oggi la villa è di proprietà della famiglia Dufour.
Si prosegue fino alla Chiesa di Santa Maria a Quinto che conserva al suo interno importanti opere d’arte del XV secolo, l’Oratorio di San Poteto (o Potito Martire) la Casa del Popolo di Quinto Alto.

Comune di Sesto Fiorentino

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